Bright Night, la notte dei ricercatori illumina Siena: “Torniamo nelle strade per dialogare con il grande pubblico”

Oltre 60 eventi ed un pubblico numerosissimo di curiosi che arrivano dentro il cortile del Rettorato dell’Università di Siena. Le immagini che porta con se la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici sono innanzitutto di speranza, di essersi lasciati alle spalle l’incubo della pandemia.

Lo ammette anche Francesco Frati, Rettore dell’Ateneo senese: “Questa è la decima edizione che facciamo a Siena ed è una sorta di ritorno, dopo la rinuncia forzata alle attività in presenza dello scorso anno. Nel 2021 ci siamo sforzati di poter rimettere ricercatrici e ricercatori nei luoghi dove possono dialogare con il grande pubblico”, afferma. Bright Night porta oltre 300 ricercatrici e ricercatori nuovamente nelle strade, nelle piazze e nelle sedi universitarie di Siena, Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno ed il pomeriggio vissuto nel Rettorato è nel segno della sostenibilità, delle scienze della vita ma anche del fumetto.

Alle 16 c’è stata la consegna agli studenti delle borracce donate da Acquedotto del Fiora, Legacoop Toscana e Sei Toscana. “”Il territorio accoglie le nuove matricole dell’Università offrendo un segnale del modo di essere: sostenibile ed innovativo”, afferma il presidente di Adf Roberto Renai. Gli fa eco Alessandro Fabbrini, presidente di Sei Toscana: “Utilizzare una borraccia come questa significa fare meno rifiuti. Credo che questa sia la prima regola quando parliamo di ambiente”.

A Siena Bright Night si muove anche al San Niccolò dove si tiene “Destinazione Marte e Ritorno”, una sorta di viaggio nello spazio alla scoperta delle ricadute che la ricerca spaziale biomedica ha sulla nostra vita di tutti i giorni: la navigazione satellitare, il wi-fi, l’energia, la sostenibilità, la sicurezza e molto altro. Non manca nemmeno lo sport: sempre al San Niccolò lo schermidore paralimpico Matteo Betti presenta Road To Tokyo”, progetto di comunicazione sociale promosso dal Master in Comunicazione di impresa. Al presidio Mattioli inoltre è previsto “Un canestro lungo un secolo”, per raccontare la pallacanestro alla luce dei successi europei, olimpici e paralimpici degli atleti italiani. Si torna poi al Rettorato dove, dalle 19 alle 21, in aula magna, è trasmesso Darwin on the Beach”, trasposizione cinematografica dello spettacolo curato dagli studenti e dalle studentesse del laboratorio teatrale universitario Prometeo Scatenato, che invita a riflettere sui temi dell’evoluzione e dell’ecologia.

Domani invece il Phd Graduation Day per i nuovi dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo negli ultimi due anni. L’evento si terrà nella suggestiva cripta di San Francesco. Proprio parlando della Cripta Frati fa la sua promessa: “La utilizzeremo domani, la utilizzeremo temporaneamente in questo primo semestre dell’anno accademico 2021/22 per la didattica. Il destino finale della Cripta sarà quello di tornare ad essere una sala studio per i nostri immatricolati”.