Bollette, Federconsumatori contro Estra per il costo del gas. L’azienda si difende e annuncia “Prezzi giù da aprile”

“Il prezzo del gas è indicizzato e corrisponde alla media dei prezzi giornalieri. Frutto di diversi fattori, a partire dal prezzo della materia prima alla borsa del gas che cambia tutti i giorni e dipende dalle quantità transate e dalla richiesta di acquisto legata al clima” e le società di Estra “non possono fare altro che applicare in bolletta i costi della materia prima così come scaturiti dal mercato internazionale”.

Ma da aprile “verrà applicato sulle bollette dei consumi” il calo sensibile dei prezzi delle bollette di febbraio, il  cui costo è di 65 euro al megawatt-ora. Solo da quel momento  però i clienti beneficeranno dell’attuale diminuzione del costo del metano.

Così dal Gruppo hanno risposto in un comunicato alla sezione aretina di Federconsumatori. L’associazione infatti, qualche giorno fa,  aveva segnalato “fatture Estra con importi estremamente elevati a seguito di variazioni tariffarie nel mercato libero” ed aveva osservato come sia cittadini ed imprese “hanno responsabilmente attuato misure per diminuire/contenere i consumi di energia ma i loro sforzi sono vanificati dalle decisioni di aumentare le tariffe assunte dalle società di vendita tra le quali si annovera Estra Energia”.

Una decisione che, per Federconsumatori, “non trova alcuna giustificazione nella difficoltà di approvvigionamento o nelle incertezze del mercato internazionale tanto che la stessa Autorità Garante, grazie alle nuove modalità di approvvigionamento e di calcolo del costo della materia prima, prevede, nel mercato di maggior tutela, una diminuzione del 34%”.

Ecco perché l’associazione ha fatto sapere di provvedere ad inviare “un esposto alle Autorità Garanti con il quale denuncerà nel dettaglio ciò che sta avvenendo e al tempo stesso chiederà l’apertura di un’istruttoria per accertare la correttezza o meno dei comportamenti di Estra Energia”,

Tra i cittadini c’è chi ha segnalato di avere ricevuto bollette da oltre mille euro per riscaldare due mesi un’abitazione da circa 100 metri quadri. E il problema che accomuna le famiglie aretine desta preoccupazione perché rischia di essere lo stesso anche per chi vive nella nostra provincia, visto che Estra opera in entrambi i territorio.

L’azienda ha comunque tranquillizzato gli utenti dopo aver ribadito i motivi degli aumenti dei costi, dalla ripresa post-pandemica allo scoppio della guerra in Ucraina.