Sara Centi è il nuovo direttore della Biblioteca degli Intronati, oggi è arrivata l’ufficialità con un decreto sindacale.
L’atmosfera nell’Istituzione però è tutt’altro che tranquilla: bisogna infatti capire quale è la situazione intorno ad Annalisa Pezzo, che venne messa al vertice della biblioteca su disposizione del sindaco Luigi De Mossi ad inizio del 2020.
C’è un altro capitolo che è quello del ricorso per mobbing presentato dalla stessa Pezzo di fronte al giudice del lavoro che dovrà dunque valutare se nei suoi confronti sono emersi o meno condotte considerate lesive della persona.
A sostenere Pezzo, a più riprese, si è mossa la Uil Fp senese: pochi giorni fa il sindacato aveva inviato una formale diffida al segretario generale Franco Caridi.”La volontà che (ci risulta) sua quale segretario generale, di non voler rinnovare la posizione organizzativa nei riguardi della Pezzo, è in contraddizione col decreto del sindaco, viola l’art. 50 del Tuel 2672000, l’art. 15 del Regolamento della Biblioteca e il contratto di lavoro della direttrice, impedendo alla stessa di poter esercitare le sue funzioni”, questo era scritto nel corpo di una mail.
Inoltre, in una nota di qualche settimana fa la Uil aveva denunciato che “da mesi l’amministrazione comunale conduce una vera e propria guerra personale nei riguardi” della stessa Pezzo. “Una situazione – si leggeva ancora – che evidenzia l’acredine verso la persona, il ruolo e la professionalità della direttrice, che oltre ad offendere il suo lavoro mira a disconoscerne le qualità professionali”.