Beccata a rubare in un appartamento, ladra arrestata dalla polizia

E’ stata bloccata dai proprietari fino all’arrivo della Polizia e poi arrestata una ladra d’appartamento.

Nella tarda mattinata odierna i proprietari di un appartamento nella zona tra Petriccio e Belriguardo mentre rientravano nella loro abitazione hanno trovato un’amara sorpresa: due donne di etnia rom sono state sorprese proprio nell’istante in cui stavano scappando dopo avere effettuato un furto. La coppia di giovani senesi – la donna con in braccio la figlioletta di appena due anni – aiutati da alcuni condomini hanno cercato di trattenere le due ladre, inseguite per le scale. Una delle due, con violenti strattoni è riuscita a dileguarsi mentre un’altra, N.V., ventitreenne serba senza fissa dimora, è stata trattenuta fino all’immediato arrivo degli agenti della Volante che l’hanno arrestata

 

I poliziotti hanno accertato che le due complici si erano introdotte poco prima nell’appartamento in questione forzando il portoncino d’ingresso con una placca di plastica (rinvenuta addosso all’arrestata), strumento solitamente usato per forzare le serrature e, una volta all’interno, dopo aver rovistato le camere, si erano impossessate di vari oggetti d’oro ed avevano anche cercato  di rimuovere la cassaforte con un grosso cacciavite rinvenuto, poi, a seguito di perquisizione personale, nascosto sotto i vestiti della N. V.

 

L’arrestata, sprovvista di qualsivoglia documento di identità, è stata sottoposta ai previsti accertamenti foto-dattiloscopici dalla polizia scientifica; è risultata non nuova a tali fatti, poiché già negli anni scorsi aveva commesso furti con lo stesso modus operandi.

 

La donna, al termine degli approfondimenti investigativi, è stata arrestata nella flagranza dei reati di furto in abitazione e di rapina impropria; nel tentativo di scappare e di assicurarsi l’impunità, infatti, noncurante del fatto che la proprietaria dell’appartamento avesse in braccio la figlia di appena due anni, l’ha colpita violentemente, procurandole delle lesioni,

Come disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Siena, poi, in attesa dell’udienza di convalida, l’arrestata è stata condotta nella casa circondariale “Sollicciano” di Firenze.