Basket, il Costone verso la sfida con il Bama Altopascio

La sfida tra Vismederi Costone e Brusa Livorno ha portato in eredità ai gialloverdi la nona vittoria consecutiva del proprio campionato, un filotto di risultati eccezionale che ha portato la squadra di Siena in vetta al campionato di C Silver. Non c’è tempo per rilassarsi dalle parti della Piaggia, dal momento che appena 72 ore dopo si torna sul parquet: questa volta contro il Bama Altopascio. La palla a due è programmata per le 21 di domani, mercoledì 26 gennaio. La sfida si prospetta a dir poco insidiosa per i ragazzi di Fattorini; la squadra lucchese si trova in terza posizione, con 10 vittorie e 4 sconfitte.

“Sarà una partita difficilissima – esordisce David Fattorini – visto il valore di Altopascio. Per quanto mi riguarda, si tratta di una delle due o tre squadre favorite per la promozione diretta. Peraltro, si sono rinforzati di recente con Khadim Gueye, un innesto di spessore”. “Sappiamo – prosegue – che loro, come tutti del resto, stanno passando un momento non semplicissimo a causa della pandemia. Questa situazione rende molto difficile capire che tipo di sfida sarà e quale tipologia di squadra affronteremo. Un problema, che purtroppo inizia a ripetersi settimana dopo settimana”.

“Essere primi in classifica dopo 15 partite giocate – spiega ancora il tecnico – è importantissimo perché ci dà la carica giusta. È chiaro che non possiamo rilassarci perché ogni tentennamento può essere fatale, dobbiamo tenere alta la concentrazione ma sappiamo che possiamo lavorare con la giusta calma al nostro progetto”.

“Arrivati a questo punto del campionato – continua – l’unica cosa che chiedo è di avere la possibilità di allenarmi con tutta la rosa al completo, una possibilità che per tanti motivi ancora non mi è stata concessa”. “Dalla partita con il Bama – conclude – mi aspetto di vedere il giusto approccio da parte di tutto il gruppo. Uno dei nostri punti di forza è stata la coesione: i più giovani ascoltano ed imparano dai più grandi, mentre i senior, dal canto loro, hanno dimostrato di credere nelle potenzialità dei nostri ragazzi”.