Banca Mps, Forza Italia interviene: “Saremo al fianco dei lavoratori”

“La vicenda Mps – Unicredit è sulla bocca di tutti, la politica si è svegliata, i commenti si rincorrono, le notizie di stampa si accavallano”, si apre così la nota di Forza Italia, firmata dal del coordinatore regionale senatore Massimo Mallegni, unitamente al coordinatore provinciale Lorenzo Lorè e al responsabile regionale dipartimento banche Fabio Massimo Castellani.

“Forza Italia è il partito che a livello locale e nazionale per primo si è occupato di questo tema, anche quando nessuno osava parlarne. E oggi Forza Italia non starà in silenzio neanche un giorno: griderà allo scandalo al fianco dei lavoratori, preoccupati per le ipotesi di esuberi che si leggono, dei sindacati, che sono stati esclusi dalle trattative, delle istituzioni locali, che allo stato attuale non sono state ascoltate a livello nazionale”, si legge nel comunicato, che continua, “Ma soprattutto al fianco di Siena perché questo è un affare che è legato a doppio filo al territorio: la prima azienda del senese sta per essere smembrata? Spolpata? Saccheggiata? Non lo possiamo permettere, non vogliamo sentir parlare di finanziamenti compensativi per il territorio. Come possono pensare di cancellare 549 anni di storia della banca erogando finanziamenti compensativi al territorio. È una vergogna!”.

“Vogliamo poi tralasciare la tempistica? La trattativa subisce una accelerata proprio quando si concretizza la candidatura di letta alle elezioni per la Camera dei Deputati per coprire il posto lasciato dal deputato ‘senese’ Padoan, andato a ricoprire l’incarico di presidente di Unicredit. Quanto meno curioso! E poi il Pd parlava di conflitto di interessi del presidente Berlusconi. Ma la dignità dov’è?!”, prosegue Forza Italia, che conclude: “Ne vedremo delle belle ma noi di Forza Italia saremo vigili al fianco dei senesi e della città, in maniera seria, disinteressata e operativa. Useremo ogni mezzo – anche utilizzando i nostri buoni uffici all’interno del governo – per bloccare questo scempio”.