Banca Centro, positivi i primi 6 mesi del 2021: “Date risposte al territorio nonostante il covid”

“Dietro questi numeri importanti ci sono persone che hanno continuato a lavorare per la banca e per il territorio e che hanno continuato a sforzarsi a fare la loro attività nonostante il periodo difficile che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo”.

Il presidente di Banca Centro Carmelo Campagna, quando commenta i dati della semestrale dell’istituto, si concentra sull’operato dei dipendenti: “Mi fermo su quello che c’è dietro al risultato: è stata la nostra risposta in un momento in cui poteva fermarsi tutto”. Per la banca i primi sei mesi del 2021 sono contraddistinti da una raccolta allargata che supera quota 2,2 miliardi di euro con una crescita di 73 milioni, dagli impieghi a clientela si attestano a 1,3 miliardi in crescita di più di 30 milioni e da nuove erogazioni per 110 milioni di euro. Questo ultimo parametro è quello che ha soddisfatto maggiormente Campagna: “considerando il valore medio particolarmente contenuto delle singole erogazioni, possiamo dire che questo è il segno che noi ci siamo e che abbiamo dato risposte diffuse a tutte le aree dove operiamo “.

Lo sguardo adesso è rivolto direttamente al futuro: “I decreti del Governo hanno fatto sì che le imprese potessero “rimpacchettare” il debito, ristrutturarlo e allungarlo-aggiunge-. Adesso invece, anche con le risorse del Pnrr, dovremo supportare chi, in maniera coerente, vuole fare investimenti anche per ripagare, tramite i maggiori margini conseguenti alla maggiore efficienza, questo debito che è stato dilazionato nel tempo”.

L’obiettivo di Banca Centro è adesso quello di agganciare l’auspicata ed attesa ripresa dell’economia. “Se ci sarà -continua Campagna – allora le imprese dovranno investire e avranno bisogno di finanza per questi investimenti e anche per le maggiori esigenze conseguenti all’incremento del circolante e dovranno essere accompagnate e sostenute. Noi stiamo ascoltando le esigenze che ci arrivano, in modo tale, da attivare plafond di credito ed essere pronti alla richiesta che ci arriverà. Su alcuni settori specifici come edilizia, turismo e per alcuni progetti di filiera, pensiamo di dare supporto specifico in modo che queste aziende siano in grado di ripartire e rispondere alle esigenze del loro mercato”.

MC