Aveva un Discovery Land Rover nonostante la sua azienda fosse fallita, arrestato per bancarotta fraudolenta

Polizia stradale

Nella prima mattinata di ieri una pattuglia della sezione Polizia Stradale di Siena, dipendente dal distaccamento di Montepulciano, ha intercettato sul raccordo autostradale Siena – Bettolle, nei pressi di Castelnuovo Berardenga, un Discovery Land Rover, con targa rumena, il cui conducente, V.A. senese di 48 anni, risultava anche proprietario del mezzo e residente in Romania.

 

La situazione alquanto insolita ha subito insospettito gli agenti che, approfondendo i controlli, hanno appurato che il veicolo, del valore di oltre 45mila euro, risulta ancora immatricolato in Italia e fa parte dei beni destinati a rifondere i creditori di una fallita azienda senese. L’uomo, non aveva fatto altro che portare l’autovettura in Romania per poi, immatricolarla con targa di quella Nazione convinto di poter circolare indisturbato in Italia, raggirando le autorità locali.

Ad esito degli accertamenti il senese è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per bancarotta fraudolenta e accompagnato al carcere di Siena. La stessa pattuglia della Polizia stradale di Siena, dipendente dal distaccamento di Montepulciano, nell’ambito di un servizio mirato al contrasto della guida oltre i limiti di velocità consentiti ha, inoltre, ritirato tre patenti.

Tre conducenti sono stati beccati a superare il limite di oltre 40 km/h, immortalati tramite il telelaser ad una velocità compresa tra i 160 e i 172 km/h, in una strada dove, vi e’ un limite di 110 km/h. Ad altri 7 sono invece state contestate infrazioni nella fascia compresa tra 10 e 40 km/h.