Tecnologia e salute, nei laboratori di Campostaggia le analisi diventano automatizzate

Da oggi  il laboratorio di analisi di Campostaggia si avvale di una strumentazione altamente innovativa che rende l’Asl sud est la prima azienda sanitaria in Toscana ad avere installato una piattaforma in grado di automatizzare i processi di laboratorio. E’stata infatti inaugurato  il primo sistema automatizzato di preanalitica, analitica e archiviazione dei campioni del laboratorio di analisi dell’ospedale Altavaldelsa. “E’ una giornata importante, quella di oggi- questo il commento del presidente della Region Toscana Enrico Rossi-, per l’ospedale di Campostaggia, per la Val d’Elsa e per l’intera sanità toscana. Il sistema completamente automatizzato del laboratorio di analisi dell’ospedale, che si inaugura oggi, fa parte di un progetto di investimenti di 80milioni di euro di cui progressivamente beneficeranno tutti gli ospedali della nostra regione”.

Il presidente Rossi nel sottolineare l’importanza dell’innovazione in sanità, esprimendo apprezzamenti per la soluzione organizzativa messa in pista dalla direzione aziendale della Sud Est in grado di garantire tempi più brevi nella consegna delle provette, maggiore sicurezza per cittadini e operatori, completa tracciabilità del percorso delle provette lavorate, ha richiamato l’attenzione sui piccoli ospedali “che devono avere il meglio possibile perché fanno parte di un sistema di sanità pubblica, che mette al centro l’interesse dei cittadini. Avere un governo regionale della sanità con la rete locale delle istituzioni giova a tutti. Fra i vari vantaggi c’è appunto quello di riuscire a portare le migliori dotazion i tecnologiche anche nei presidi ospedalieri più piccoli”.

“L’ospedale di Campostaggia negli ultimi vent’anni si è consolidato, è cresciuto, fino a svolgere un ruolo significativo anche da un punto di vista geografico. Faremo altri importanti investimenti sul pronto soccorso – ha aggiunto Rossi – che sarà ampliato appena sarà presentato il progetto,in modo da rafforzare il servizio. Per il suo potenziamento abbiamo già stanziato 5 milioni di euro”.Si tratta di una tra le prime esperienze in Italia – la prima nel nostro Paese che integra in completa automazione sue diverse tecnologie – che va ad arricchire l’attuale dotazione di precisione a disposizione del laboratorio analisi dell’ospedale, garantendo semplificazione dei processi e la tracciabilità delle provette lavorate.

La completa tracciabilità dei campioni, inoltre, consentirà in qualunque momento il loro recupero per eventuali approfondimenti diagnostici senza dover richiedere un ulteriore prelievo agli assistiti.Questa completa automazione, che semplifica le operazioni e riduce le attività manuali, migliorando qualità, efficienza e sicurezza dei risultati, sarà estesa successivamente a tutti i territori di competenza della Sud Est.Al taglio del nastro hanno partecipato, fra gli altri, il presidente della terza Commissione consiliare sanità e politiche sociali Stefano Scaramelli, il consigliere regionale Simone Bezzini, il presidente della Società della Salute Valdelsa David Bussagli e tutti i sindaci dei Comuni della Valdelsa.