Arché si racconta – Amalia, una donna straordinaria che ha saputo rialzarsi

Il Consorzio Archè si racconta, attraverso Siena News: le cooperative sociali che accompagnano letteralmente le persone lungo l’intero percorso della vita, hanno molto da dire e altrettanto da trasmettere. La cooperativa sociale ha un ruolo importante nell’aiuto alle persone svantaggiate ma la ricchezza delle stesse cooperative deriva dalle storie degli individui che ne fanno parte. Ecco perché abbiamo deciso di proporre ai nostri lettori qualcosa di nuovo rispetto a sempre, qualcosa che non va mai oltre la realtà e che a volte non ha un lieto fine ma che di sicuro, non ci lascia mai come prima che leggessimo queste storie. Ecco il nostro modo per augurarvi Buone Feste!

Nella vita tutti incontriamo delle difficoltà, ma a volte restiamo troppo tempo a pensarci, ad attendere che qualcosa accada nella speranza di poter tornare a tirare una boccata di ossigeno. Certe  volte le paure sono talmente grandi da non poter reagire e non riusciamo a controllarci. La storia che raccontiamo oggi parla di questo, di determinazione, di coraggio, di una persona che, nonostante mille difficoltà, ha trovato la forza per reagire pur combattendo con un nemico invisibile. Parliamo di Amalia (nome di fantasia per garantire l’anonimato ndr), una donna di 57 anni che durante il suo cammino ha incontrato il Consorzio Arché. Amalia ha 57 anni, una laurea in giurisprudenza e una vita felice accanto a un uomo. Ma durante il percorso della sua vita si trova davanti un ostacolo insormontabile: il matrimonio fallisce e arriva la separazione. La violenta notizia la lascia attonita, il dolore inizia a prendere il sopravvento e Amalia si abbandona, arrivando ad accusare una difficoltà psicologica.

Proprio a questo punto della vita Amalia incontra il Consorzio Arché.Tra il 2012 e il 2013 arriva in cooperativa grazie all’attivazione di un tirocinio socio terapeutico come addetta alla reception, accoglienza e orientamento.
Cominciare questo percorso le ha permesso di riprendere in pugno la propria vita e rimetterla sulla buona strada.
Infatti, nel 2016 tramite il centro impiego inizia un tirocinio formativo L.68/99, con la stessa mansione presso un servizio gestito dal Consorzio Archè, che nel 2019 diventa un assunzione a tempo indeterminato.

È una storia lunga, fatta di alti e bassi, di rallentamenti, di colpi di scena. La storia di una vita che sembrava persa e invece, nei luoghi giusti, sa tornare a fiorire.
Amalia fa sempre i conti con la sua malattia ma non è questo che la definisce.  Lei è una donna, una mamma, una nonna e una lavoratrice impegnata e dedita al suo lavoro.