Aperitivo con l’artista: Niccolò Pagliai

Niccolò Pagliai è un artista senese, classe 1990, un cantante ben formato, inizia i suoi studi musicali con la maestra Chiarangela Vagaggini, insegnate di pianoforte, per poi portare definitivamente il canto nella sua vita, frequentando la scuola Beata Maria Taigi dove consegue il diploma in canto moderno. Il suo percorso formativo incontra anche il Conservatorio Franci di Siena, ma l’esperienza termina a soli due anni dal diploma, poiché Niccolò sente già formarsi un suo personale stile che discosta dagli insegnamenti classici: “Io canto di pancia” ci dice. Nel 2010, si diploma al C.E.T. di Giulio Rapetti ( in arte Mogol ) per il corso di autori, ultima tappa che lo avvia al suo primo cd su cui lui stesso ironizza definendolo… Inascoltabile! Ha grandi progetti in cantiere e, tra questi, il suo prossimo disco che uscirà online il 1 Marzo, reperibile su iTunes, Soundcloud, Youtube e su altre piattaforme musicali. Con un aperitivo in mano, Niccolò sembra cantare anche mentre parla e ripercorre la strada che ha scelto di imboccare già in tenera età.

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Come ti sei avvicinato a questo mondo?

“E’ stata mia mamma la prima a crederci, in verità. Da piccolo cantavo di continuo e lei, ritenendomi bravissimo e meraviglioso, come tutte le mamme con i loro figli, mi ha iscritto ad un concorso di canto per bambini e, sì, per me era un gioco… Ma l’ho vinto! Da lì la musica e il canto sono entrati nella mia vita e non se ne sono più andati”.

Cosa offre Siena ad un artista emergente? E’ un ambiente florido e ricco di opportunità o hai trovato delle chiusure?

“Io penso che esistano due tipi di cantanti: quelli che vogliono apparire tali e quelli che vogliono cantare sul serio. I primi sono anche quelli che si lamentano sempre di non trovare posti dove esibirsi e che si riempiono la bocca con la solita frase ” a Siena non c’è mai nulla “. Gli altri sono quelli che, come me, non sono poi così interessati al luogo, basta si canti! Che poi sia un pub, una piazza o la sagra della pastasciutta, poco importa… In più, se davvero si sente il bisogno di esibirsi bisogna rimboccarsi le maniche e cercare posti, conoscere gente, mettersi in gioco… Così a Siena, come da tutte le parti”.

Parliamo del tuo futuro…

“Nel mio imminente futuro c’è il disco che uscirà il 1 Marzo. Sono fiero di quello che ho prodotto, è un disco che sento completamente mio e dentro c’è di tutto: anima, maturità, notti in bianco… E’ importante come raggiungimento di una nuova consapevolezza artistica e ho voluto anche che vi fosse una collaborazione con Serena Sani, una mia grande amica, una grande donna e una grande interprete che sono stato felice di portare con me verso questo traguardo. Per me è una dichiarazione all’amore in tutte le sue forme, è l’unione di tutto ciò che esso rappresenta nella mia vita e che dovrebbe rappresentare anche in quella degli altri. Quest’anno parteciperò nuovamente alle selezioni per Sanremo giovani e porterò ancora l’amore, una canzone che racconta quanto esso possa distruggere ogni barriera e sconfiggere i cattivi… Anche quelli delle favole!”

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Un augurio speciale, un grande in bocca al lupo a questo giovane senese pieno di sogni e tanta volontà, perché l’impegno che mette in ogni suo lavoro possa portargli le soddisfazioni che merita.

Arianna Falchi