Aou senese: ottimi i dati MES nel 2018, migliore performance in Toscana

“Risultati importanti. In un anno siamo stati capaci di migliorare tanto grazie all’impegno di tutto l’ospedale. Il policlinico Santa Maria alle Scotte risulta l’azienda ospedaliera con la miglior performance in Toscana secondo i dati MES 2018. Questo è motivo di grande orgoglio e soddisfazione per tutti noi e ci dà forza per proseguire nell’impegno quotidiano” “. E’estremamente soddisfatto Valtere Giovannini, direttore generale dell’Aou senese, mentre presenta i risultati dell’attività del policlinico nel 2018. I dati presi in analisi dal Laboratorio MeS – Management e Sanità della Scuola Sant’Anna di Pisa mostrano una situazione estremamente positiva, rispetto al 2017, in tutti gli indicatori presi in esame.

“Il sistema di valutazione MeS – afferma Valtere Giovannini – permette di confrontare i vari soggetti che operano nel sistema sanitario regionale. È un sistema partito nel 2004 e si basa sul calcolo e il confronto di oltre 300 indicatori riferiti alla aree che riguardano lo stato di salute della popolazione, la capacità di perseguire le strategie regionali, la valutazione della dinamica economico-finanziaria e dell’efficienza operativa, la valutazione dell’esperienza degli utenti e dei dipendenti, l’ambito dell’emergenza-urgenza, la prevenzione collettiva, il governo e la qualità dell’offerta, l’assistenza farmaceutica”. 

Tante le voci di cui Giovannini può andare orgoglioso sopratutto nei tempi d’attesa . ” Siamo i migliori in Toscana – commenta il direttore -. Successo anche nell’appropriatezza prescrittiva farmaceutica. Non abbiamo fatto mancare mai farmaci di cui il malato avesse bisogno”. Migliorano anche le liste d’attesa per la chirurgia oncologica con una riduzione di quasi 10 giorni: bisognava aspettarne una media di 41 nel 2017, oggi bisogna aspettare 32 giorni.

Nonostante l’ottima attività rimane comunque qualche nota dolente per l’azienda ospedaliera senese. Il dato peggiore è quello della percentuale di assenza, parametro legato alla mancanza di affezione del personale nei confronti del paziente, che è rimasto sostanzialmente uguale rispetto ai 12 mesi precedenti. Alcune difficoltà inoltre sono state riscontrate nel Pronto Soccorso . ” Per quanto riguarda la percentuale di assenza il problema è dovuto dal fatto che siamo un ospedale di transizione e molti operatori non sono legati alla nostra comunità – spiega Giovannini -. Per il Pronto Soccorso abbiamo dovuto avere a che fare con molti eccessi nelle presenze: pazienti dalla Valdelsa o dalla Valdichiana che, invece di andare nei poli sanitari più vicini, vengono per ragioni di sicurezza alle Scotte nonostante non abbiamo codici patologici gravi”.

Il policlinico Le Scotte conta ad oggi un personale complessivo di 2900 persone anche grazie all’apporto dato dall’ateneo senese. Proprio il rettore Francesco Frati nel ringraziare tutti i dipendenti per i loro grandi sforzi ha voluto annunciare importanti novità per quanto riguarda la formazione medico specialistica. “In questi giorni abbiamo ricevuto la comunicazione che il numero delle borse di studio erogate dal Ministero aumenteranno per le scuole di specializzazione dell’università da 100 a 132. Inoltre avremo borse di studio aggiuntive dalla Regione arrivando ad un totale di 186. Un aumento di quasi il 50% – conclude il Rettore dell’università -che ci permette di affrontare la mancanza di specializzazione nella formazione dei futuri medici”.

Marco Crimi