Anche i cani della Guardia di Finanza protagonisti a “La Fattoria in Fortezza”

“Candida pro causa ense candido”: questo è il loro motto, mutuato dal barone Carl Gustaf Emil Mannerheim che lo trascrisse nello stemma di famiglia. Anche loro saranno fra i protagonisti de “La Fattoria in Fortezza” e ci faranno le feste , sabato 21 e domenica 22 settembre in Fortezza Medicea, con ingresso libero dalle 9 alle 19. Stiamo parlando del servizio cinofili della Guardia di Finanza

“Un’iniziativa alla quale aderiamo con soddisfazione – spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siena Giuseppe Antonio Marra – Nel 1881 entra in servizio operativo la prima unità cinofila del Corpo, il servizio cinofilo risale agli anni ’50, quindi fa parte della nostra storia e della nostra tradizione. Il centro allevamento e addestramento cani di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, che è il nostro polo nazionale, è un’eccellenza assoluta per quanto riguarda allevamento e addestramento. Qui gli esemplari vengono prima selezionati per caratteristiche caratteriali e morfologiche. La scelta ricade su cani in grado di lavorare sia in situazioni di difficoltà, sia tra la folla presente nelle stazioni ferroviarie, nei porti, negli aeroporti, nelle metropolitane. Inoltre vengono scelti cani dotati di un elevato grado di socializzazione nei confronti delle persone e degli altri cani, in possesso di una buona tempra e un buon temperamento, una grande attitudine al lavoro, un’elevata vigilanza ed una moderata aggressività. Nella scelta dei riproduttori si cerca poi di individuare proprio quei quadrupedi che abbiano queste doti e che siano in grado di trasmetterle alla prole, di estrema importanza risulta, quindi, anche la valutazione dell’albero genealogico”.

“Dopo la fase dell’addestramento primario – spiega ancora il Comandante – i cani vengono avviati ai vari corsi di specializzazione unitamente al conduttore a cui sono inizialmente affidati, nasce così l’unità cinofila. L’uomo e l’animale diverranno un binomio inscindibile,una simbiosi assoluta che sarà chiamata ad operare nelle più svariate condizioni di luogo e di tempo per ricercare droga, denaro, persone scomparse e altro; saranno poi l’intesa e l’affiatamento dell’unità cinofila a garantire ottimi risultati in campo lavorativo. L’intero addestramento è basato sul gioco ed è fondato essenzialmente su principi di condizionamento e di apprendimento; vengono sfruttati, inoltre, alcuni istinti naturali del cane, soprattutto il senso dell’olfatto, così sensibile nei quadrupedi, ma anche l’istinto del gioco, quello predatorio e della caccia. Il manicotto (un telo di spugna arrotolato e legato con del particolare nastro adesivo) rappresenta per il cinofilo lo strumento più utilizzato durante lo svolgimento delle varie tecniche di addestramento, mentre, per il quadrupede, l’ambito “premio”. L’addestramento per il cane non costituisce un lavoro od una costrizione ma sempre e comunque un gioco, uno sfogo ai suoi istinti naturali”.

Durante la manifestazione “La Fattoria in Fortezza” non solo sarà possibile assistere ad alcune prove del gruppi cinofilo, ma sarà anche possibile adottare cani che hanno cessato la loro attività con la Guardia di Finanza per vari motivi, pur essendo sempre esemplari assolutamente sani e in ottima forma. “Gli animali – conclude Giuseppe Antonio Marra – che per varie ragioni non svolgono più un certo tipo di attività rimangono comunque nel centro di Castiglione del Lago, ma possono essere adottati da una famiglia e ricevere ancora più affetto”.

L’evento. Un’edizione rinnovata, che metterà al centro didattica e territorio. E’ l’evento “La Fattoria in Fortezza”, in programma i prossimi 21 e 22 settembre all’interno della Fortezza Medicea di Siena. Voluta dall’amministrazione comunale, la manifestazione sarà organizzata quest’anno dal Comitato Uisp di Siena, con tante novità e nuove iniziative, per un programma ricco che coinvolgerà tantissime realtà del territorio provinciale. “La memoria e il patrimonio culturale della Siena antica per imparare a rispettare ed amare quella presente” è stata infatti la tematica scelta quest’anno: sono previsti percorsi didattici, visite guidate e mini trekking sui bastioni della Fortezza, laboratori sugli animali e sui prodotti della terra, esposizioni e dimostrazioni nello spazio dell’Anfiteatro, ma si parlerà anche di sostenibilità e ambiente. Un programma ampio che coinvolgerà associazioni di categoria, Università di Siena, Vigili del Fuoco e alcune rappresentanze delle forze dell’ordine e che verrà svelato nei dettagli nelle prossime settimane. All’interno della cornice della Fortezza sono previsti stands e spazi con animali, dalle pecore ai rapaci toscani, dalle unità cinofile ai bovi chianini, dalla cinta senese ad alcuni cavalli che hanno corso il Palio che sfileranno nella giornata di domenica 22 settembre e tanto altro.