Amatori a chi? – Salvadori allo scadere fa godere il Fomenta: beffata La Balzana nella sfida clou

E’un tiro preso sulla sirena quello che fa continuare la marcia inarrestabile del Fomenta che ora è inseguito solo dall’ Arcidosso, si ferma invece La Balzana(battuta proprio dal Fomenta) che viene raggiunta in terza posizione da The Brobuddies. In fondo alla classifica prima vittoria per il Basket Vecchie Glorie. Sono queste le sentenze che arrivano dalla sesta giornata di andata del campionato basket Uisp 2019/2020

Il Fomenta

Tiro sbagliato di Terrero, Salvadori lotta sotto canestro e segna un tap-in allo scadere. Il suo buzzer beater(così direbbero i commentatori della Nba) regala la vittoria al Fomenta in una partita tiratissima contro La Balzana. Alla fine la sfida clou di questo turno viene vinta dai rossoblu con il risultato finale di 56-54. L’Mvp della partita è Gambelli, il giocatore del Fomenta(primi a quota 12 ed ancora imbattuti) ha la mano bollente  e ne mette 26, buona anche la prestazione da gregario di Casprini che va in doppia cifra con 11 punti. A La Balzana(scivolata terza a 8 punti) non bastano invece gli 11 di Guasparri  e i 9 di Fatucchi e Catoni

Il passo falso de La Balzana, smuove le parti alte della classifica ed ora tra il gruppo degli inseguitori rientra anche The Brobuddies che con la vittoria convincente per 53 a 44 contro Asciano(a metà classifica con 4 punti) arriva ad 8 punti ed agguanta la terza posizione. Per The Brobuddies ottime prestazioni di Marotta e Bolognesi, rispettivamente 12 e 11 punti. Bene Franchi per Asciano, 12 punti.

L’unica che riesce a rimanere attaccata al tentativo di fuga del Fomenta è Arcidosso, seconda con 10 punti. Tra le mura amiche gli amiatini battono infatti con un sonoro 63-42 il Commandos Tigre( 4 punti). Dopo i 28 infilati contro Asciano, Franza dimostra di essere in ottima condizione e i suoi 16, insieme ai 12 di Castri e Bassetti, sono decisivi per la vittoria di Arcidosso. Per gli ospiti si segnalano i 10 punti segnati da Amari

L’Arcidosso

Amiata Basket  batte 55-49 Sena Julia. Entrambe le formazioni sono ora a 4 punti a metà classifica. Flori gioca una partita stellare e mette a referto quei 22 punti che risulteranno essere importantissimi per Amiata Basket.  Sena Julia può comunque rimanere soddisfatta degli 11 punti di Ugolini ed i 9 di Brocchi.

Nella parte bassa della classifica arriva la prima vittoria, in casa, per il Basket Vecchie Glorie (2 punti) che batte e raggiunge Castellina Scalo ( 2 punti). Degli Innocenti e Vannini fanno la differenza con 14 e 11 punti. Per Castellina Scalo è Di Martino ad avere maggiore confidenza con il canestro, ne mette 15

In queto turno riposava la Polisportiva Staggia

Marco Crimi

Di seguito la classifica alla sesta giornata

L’allenatore della settimana

L’Arcidosso è in forte crescita. La squadra allenata dal 51enne coach Mauro Minelli ha vissuto un inizio di stagione da ricordare e di buonissimo livello ed è adesso seconda in classifica con 10 punti all’attivo. Nell’ultima giornata è arrivata una bella vittoria, con il risultato finale di 63-42, contro il Commandos Tigre Osteria la Piana: 16 i punti di Franza, 12 a testa per Castri e Bassetti. Un +21 che evidenzia e testimonia la qualità offensiva e anche difensiva di questa compagine che si trova ancora una volta ad affrontare le “corazzate” Balzana e Fomenta. Nella prossima giornata l’Arcidosso

Coach Mauro Minelli

sfiderà in casa lo Staggia, nel turno successivo è invece in programma la gara in trasferta contro la Balzana.

Coach Minelli, contro il Commandos Tigre Osteria la Piana avete centrato una bella vittoria.

“E’ stata una partita dai due volti. Nel primo e nel secondo quarto siamo partiti molto forte raggiungendo anche un vantaggio intorno ai venti punti che poi abbiamo mantenuto nel resto della sfida. Nel terzo e nell’ultimo quarto ci siamo un po’ rilassati, tuttavia il nostro approccio iniziale è stato molto positivo. La nostra squadra è costituita da molti giocatori e ci sono anche ampie rotazioni”.

Si aspettava di essere lassù nei primi posti della classifica?

“Sì, devo dire di sì. In teoria siamo una squadra che parte un gradino dietro rispetto a Balzana e a Fomenta, ma credo che nel tempo ci siamo avvicinati a queste due formazioni. Siamo in crescita, lo scorso anno abbiamo terminato il campionato in terza posizione a quattro punti dal primo posto e a due punti dalla seconda posizione. E negli ultimi due anni abbiamo vinto la Coppa di lega. Sicuramente ancora oggi Balzana e Fomenta hanno comunque maggiore esperienza di noi”.

Cosa servirebbe per colmare questo gap?

“Noi lavoriamo e ci alleniamo per colmare il gap. La nostra squadra si è ampliata rispetto alla scorsa stagione. C’è un gruppo storico, e allora penso a Marco Biagioli, a Dario Puppola, a Federico Firmati, ad Alessio Baiocchi, a Matteo Baini, e poi ci sono alcuni giovani che ci stanno dando una grande mano, come Franza e Bassetti, che sono rispettivamente classe 2001 e 2000 e che in quanto a dinamismo forniscono un ottimo contributo. Giochiamo ancora senza Bernardelli, che si è rotto il crociato e che speriamo possa rientrare in primavera, mentre Castri è in ottima forma, uno come lui può spostare gli equilibri di una gara. Per non parlare dell’importanza di un giocatore esperto come Firmati. In realtà tutto il gruppo, che è composto da 21 persone, è di assoluta qualità”.

 

Cosa l’ha spinta ad allenare?

“Allenavo già da ragazzo, a 16 anni giocavo e allenavo. Verso i 30 anni ho smesso. Ho ricominciato tre anni fa, quando sono stato chiamato per allenare l’Arcidosso. Questo è un gran bel gruppo, c’è una buona tradizione, c’è un palazzetto molto caldo che si riempie di tifosi quando giochiamo le nostre partite casalinghe”.

Quali sono le emozioni, l’impegno e la responsabilità del ruolo di allenatore?

“Guardi, come le ho detto per tanti anni non ho allenato. Quando ho ricominciato non sapevo a cosa sarei andato incontro. Ma al primo allenamento che ho diretto mi sono venuti i brividi e ho provato emozioni che erano lontane nel tempo. Poi qui c’è un gruppo veramente speciale, i ragazzi stanno insieme da anni e stanno bene insieme”.

Qual è il suo sogno?

“Se parliamo di sogni è quello di vincere il campionato. Ci sono due squadre che negli scorsi anni sono sempre riuscite a stare davanti a tutte, quindi non sarà semplice. Già disputare una finale sarebbe per noi un bellissimo traguardo”.

L’avvio di stagione dell’Arcidosso è stato di alta qualità.

“Sì, i numeri parlano chiaro. Abbiamo realizzato di media 72-73 punti a partita, anche se dobbiamo ancora sfidare alcune squadre molto forti. Offensivamente stiamo andando bene, forse dobbiamo migliorare un po’ a livello difensivo”.

Immagino che si aspetti di conquistare altri punti nella prossima gara contro lo Staggia.

“Speriamo di fare una bella partita per avere una continuità di risultati, e speriamo di vedere anche dei miglioramenti nel nostro gioco”.

Gennaro Groppa

 

L’Mvp

Una partita decisiva quella giocata settimana scorsa e che ha visto la vittoria del Fomenta su La Balzana. La squadra di coach Paolo Lazzeroni  consolida il primo posto in classifica. Perfetta la prestazione di Lorenzo Gambelli, cestista senese che vanta un grande passato nel basket, arrivando quasi a giocare a livello professionistico. E’lui il nostro Mvp della settimana.

Lorenzo, sei stato nominato Mvp della settimana, che partita è stata quella contro la Balzana?

“E’stata una partita combattuta, siamo stati molto bravi e concentrati. Devo dire che a La Balzana mancava anche qualche pedina importante, ma tutto sommato siamo stati veramente bravi”.

Ventisei punti contro i campioni di Italia, nonostante sia un torneo amatoriale, non sono pochi, che ne pensi?

“Ho tirato tanto, ho avuto molto campo libero, nonostante tutto ho messo molti tiri da tre punti”.

So che vanti una grande esperienza nel basket senese. Sei arrivato a giocare in categorie importanti giusto?

“Si, ho giocato tantissimi anni in serie C tra Virtus e Costone, arrivando con il Costone alla promozione in serie B, si può dire che per gran parte della mia giovane età, il basket sia stato il mio lavoro”.

Parliamo un po’ del tuo Fomenta, che è squadra è, dove può arrivare quest’anno?

“Il Fomenta è una grande squadra, 2 anni fa siamo arrivati a vincere lo scudetto italiano. In questi due anni la squadra è un po’ rinata. Adesso meno squadre giocano in competizioni agonistiche, molti talenti si sono avvicinati al mondo del Uisp. Siamo una squadra giovane, forse ancora un po’ ‘acerba’, ma con grande voglia di giocare ed impegnarsi. Sicuramente ci sono team come La Balzana che vantano una rosa di giocatori più esperti, noi ce la metteremo tutta, per ora siamo primi”.

Mi sapresti fare un pronostico del campionato che vi aspetta?

“Ancora forse è troppo presto per parlare, il campionato è iniziato da poco. Ci sono squadre come Arcidosso che sono grande realtà sportive e che stanno facendo molto bene. Arcidosso è a solo 2 punti da noi, quando andiamo a giocare da loro siamo sempre accolti da una marea di spettatori. Il campionato è lungo ma quest’anno ci dovremo impegnare perché gli altri non staranno di certo a guardare”.

Quanto impegno richiede il torneo Uisp?

“Chiaramente se facciamo un confronto con categorie più alte l’impegno è minimo. Questi sono tornei adatti a chi ama ancora il basket ma che per cause di lavoro, famiglie e ahimè vecchiaia non lo può praticare come un lavoro. Comunque in ogni cosa che facciamo ci vuole impegno, anche in questo torneo, se vogliamo arrivare primi dobbiamo concentrarci e fare almeno un allenamento prima di arrivare alla partita”.

Lorenzo, te che sei un giocatore di grande esperienza, avrai avuto momenti sportivi veramente importanti. In questi tornei amatoriali ritrovi le stesse sensazioni?

“Chiaramente sono due realtà nettamente distinte, in serie C la tensione la sentivo in ogni partiva. Ora magari la sento solo qualche minuto prima di entrare in campo. Devo dire però, nonostante tutto, che quando 2 anni fa ci giocammo la finale per la vittoria dello scudetto, ho risentito lo stesso brivido, la stessa adrenalina di quando, da giovane, entravo in campo in una partita di serie C”.

Niccolò Bacarelli