Amatori a chi? – Campionato al giro di boa, il punto dopo l’andata

Si è concluso il girone d’andata, anche se delle squadre devono recuperare alcune partite, ed adesso è possibile tracciare una prima analisi su quello che è stato fin’ora il campionato di basket Uisp 2019/2020. Undici sono state le giornate giocate ed il torneo è per ora molto equilibrato con la maggior parte delle squadre che può competere per accedere alla parte alta della classifica.

Fomenta e Arcidosso, chi si aggiudicherà la prima posizione?

Un discorso a parte deve essere fatto per le prime due. Sia Arcidosso che Fomenta infatti ad ora giocano un campionato a parte e i playoff sono a portata di mano. Arcidosso, lo ricordiamo, nell’ultimo match ha battuto proprio il Fomenta in casa ed adesso è prima con 10 vittorie e 0 sconfitte. Il risultato finale, 71 -67, testimonia però che tra le due squadre possono giocarsela fino alla fine. I ragazzi di Lazzeroni sono sempre lì dietro a inseguire con un parziale di 8 V e 1 L ( devono recuperare una partita) , il ritorno è fissato per l’ultima partita di campionato, in quell’occasione sarà decisa la prima posizione?

Balzana, The Brobuddies, Sena Julia: a chi andrà la medaglia di bronzo?

Se il campionato finisse oggi sarebbe La Balzana ad aggiudicarsi la terza piazza ed andrebbe a sfidare l’attuale sesta cioè Commandos Tigre ma le squadre sono molto vicine tra loro in classifica. Nell’ultima gara i ragazzi di coach Covilli hanno battuto Asciano 45 -68 e si sono portati a 7 V e 3S. The Brobuddies invece non ha giocato contro Amiata e deve quindi recuperare una partita, adesso sono a 6 V e 3S e vengono da una sconfitta contro Arcidosso, una vittoria li porterebbe a pari merito con La Balzana. Sena Julia invece ha riposato nell’ultimo turno, è ancora staccata sia da La Balzana che da The Brobuddies con 5 V e 5S ma la vittoria al cardiopalma contro Castellina potrebbe dare la giusta fiducia per una striscia di risultati positivi che rilanci la squadra nella seconda parte di stagione.

Dal Commandos Tigre a Castellina: cinque squadre si giocano tre posti

I posti disponibili sono tre, dal sesto all’ottavo, e la classifica è cortissima. Commandos Tigre è forse la più tranquilla  ma la sconfitta per 53 – 47 contro Castellina Scalo(2 V – 7S) ha dato proprio a questi ultimi una flebile speranza di accesso ai playoff. Per Asciano e per Amiata (3 V e 6 S e una partita da giocare) e per il Commandos e Le Vecchie Glorie (4V – 6S) la sfida sarà accedere al sesto posto, il settimo e l’ottavo infatti portano dritti a sfide proibitive contro le schiacciasassi Fomenta e Arcidosso.

Marco Crimi

Di seguito la classifica

L’allenatore della settimana

Si è alzato il livello in questo campionato provinciale di basket Uisp, con almeno tre formazioni che ambiscono alla vittoria finale del torneo. Nella scorsa giornata si è giocato un big match tra due di queste tre squadre, e al termine di una sfida assolutamente combattuta Arcidosso ha sconfitto il Fomenta di appena quattro lunghezze. E’ stata una partita di alto livello, con belle giocate da una parte e dall’altra, a conferma della qualità che si trova in queste due compagini. Coach Paolo Lazzeroni, 43 anni, da cinque stagioni allena il Fomenta che sotto la sua guida è riuscito due anni fa addirittura a vincere il campionato nazionale. Uno scudetto del basket è dunque tornato a Siena grazie a questo allenatore e ai suoi ragazzi.

Coach Paolo Lazzeroni, come commenta la partita contro Arcidosso?

“Ha vinto la squadra che nei momenti più caldi della sfida ha saputo gestire meglio le situazioni e nel cui roster c’è un giocatore come Bassetti che è molto forte e che spero possa calcare palcoscenici di altre categorie. E’ stato un match duro e intenso, giocato in un bel palazzetto, e alla fine ha vinto quella che al momento è la squadra da battere. Noi dobbiamo capire quelli che sono stati gli errori che abbiamo commesso e ripartire per affrontare al meglio il girone di ritorno”.

Cosa è mancato per vincere questa partita?

“Loro sono una squadra forte, con molti giovani che corrono tanto, ma alla fine la differenza è stata minima dato che sono stati 4 i punti di divario e quindi alla fine gli episodi sono stati decisivi. Le due squadre quindi più o meno si equivalgono. Ma non dimentico la Balzana, una squadra di grandi qualità che lo scorso anno ha vinto lo scudetto e che nei momenti decisivi è sempre presente”.

Il livello del campionato si è alzato rispetto allo scorso anno?

“Lo scorso anno a giocarsi la vittoria del campionato sono state soprattutto due squadre, quest’anno siamo in tre ma non dimentico team come i Brobuddies e il Sena Julia che hanno ottime qualità. Il livello si è certamente alzato, e questo credo che faccia bene a tutto il movimento del basket Uisp”.

Su cosa lavorerà nelle prossime settimane sulla sua squadra?

“Abbiamo cambiato tanto, abbiamo aggiunto molti giocatori nuovi. Dobbiamo amalgamarci e costruire la chimica migliore che serve nelle sfide più complicate. Dobbiamo stare insieme e giocare insieme”.

Coach Paolo Lazzeroni

E’ soddisfatto del cammino fatto fino a qui?

“Essere lì a giocarcela per provare a vincere il titolo era quello che volevamo. Abbiamo perso una partita contro la squadra che al momento è la formazione da battere. Ma dobbiamo continuare a lavorare al meglio per provare a giocarcela fino alla fine”.

Alla guida del Fomenta lei ha vissuto molte emozioni…

“Due anni fa abbiamo vissuto emozioni e soddisfazioni enormi con la vittoria del campionato regionale prima e dello scudetto poi. Ma il bello è riprovarci ogni anno e stare insieme ai ragazzi che sono amici, compagni, una seconda famiglia”.

Si dice sempre che il Fomenta è una realtà speciale…

“Credo che sia una realtà unica nel campionato Uisp. Abbiamo una squadra di basket, una di calcio. Abbiamo rapporti bellissimi con i dirigenti, che ringrazio ogni volta perché grazie a loro risolviamo ogni tipo di problema. Vivere il Fomenta è una cosa straordinaria”.

Cosa significa che due squadre di basket senesi abbiano vinto lo scudetto Uisp nelle ultime due stagioni?

“Significa che a Siena il basket è sempre stato vissuto come punto di riferimento delle eccellenze nello sport. Il fatto che squadre senesi siano tornate a vincere uno scudetto, anche se nel campionato Uisp, è una grande soddisfazione. Sono contento che la Balzana abbia vinto lo scudetto nella scorsa annata e mi auguro che anche in questa stagione ci sia una formazione di Siena che possa provare a vincere il titolo nazionale”.

Gennaro Groppa

 

L’Mvp

Il 2019 si è concluso con Arcidosso campione di inverno grazie anche alla super partita del giovane Bassetti che ha annientato il Fomenta con i suoi 37 punti. Allo stesso tempo le Vecchie Glorie hanno battuto Staggia, sfornando una grandissima prestazione con un brillante Erik Marabotti che con i suoi 20 punti porta la squadra alla vittoria, per noi è lui l’Mvp della settimana.

Erik, complimenti per la bellissima partita, 20 punti che vi hanno portato alla vittoria…

“Partita indirizzata già da subito verso binari positivi. Personalmente il primo quarto non è iniziato nei migliori dei modi, non riuscivo ad insaccarla. Nel secondo quarto mi sono entrate due o tre palle da tre punti, da lì non mi sono più fermato”.

La sua è stata una grande partita ma analizzando l’aspetto collettivo, la squadra come si è comportata?

“Grande prestazione di tutti, azioni corali ben realizzate. Ho giocato una bella partita e sono entusiasta, ma devo dire che senza l’aiuto dei compagni, senza l’intelligenza sportiva della squadra, non avremmo vinto mai”.

Le Vecchie Glorie hanno concluso un girone di andata non eccellente, una squadra troppo spesso discontinua…

“Per come eravamo partiti mi sarei aspettato di peggio, devo dire che ancora non abbiamo trovato la quadra giusta, siamo un po’ una mina vagante. Non la diamo mai vinta a nessuno, cerchiamo costantemente di mettere in difficoltà le altre avversarie, soprattutto quando ci troviamo ad affrontare squadre sulla carta molto più forti di noi”.

Gli elementi delle Vecchie Glorie rispecchiano il nome della squadra, oppure siete una squadra nuova?

“Questo è il primo anno che gioco con le Vecchie Glorie, devo dire che mi aspettavo di trovare una squadra con molti giocatori ormai esperti e navigati nel mondo del basket amatoriale. Invece mi sono ritrovato in una squadra con una media di 25 anni, siamo quasi tutti giovani, ci dobbiamo ancora conoscere bene, sappiamo fare molto di più”.

Non siete tra le favorite del campionato, cosa vi manca?

“Penso che l’aspetto della giovinezza sia un’arma a doppio taglio, dalla nostra parte, magari abbiamo l’atletismo ed il fiato in più rispetto ad altre squadre con giocatori più anziani, dall’altra parte, non avere in campo punti di riferimento con grande esperienza e ritrovarsi a giocare costantemente con persone ormai navigate nel basket amatoriale non gioca certamente a nostro favore”.

Data la sua grande prestazione contro Staggia, immagino che ha sempre giocato a basket…

“Si, io gioco da quando ho 10 anni, non sono senese, vengo da Cecina e giocavo là alternandomi in diverse squadre, fino ad arrivare ad allenarmi con la serie B. Questo è il mio primo anno nel campionato amatoriale Uisp, sono rimasto veramente sorpreso, mi sono ritrovato a giocare contro giocatori di tutte le età e con grande abilità. Ci sono squadre come il Fomenta, Arcidosso o La Balzana che potrebbero comodamente giocarsela con un campionato di alta categoria”.

Guardando il campionato, troviamo Arcidosso, Fomenta e Brobuddies nelle prime tre posizioni, dice che potrebbero rispecchiare la verità?

“Arcidosso quest’anno è veramente molto forte, abbiamo avuto la sfortuna di trovarlo subito alla prima sfida del campionato e adesso lo ritroveremo alla prima di ritorno. Ci sono elementi veramente molto forti come Bassetti che fanno veramente la differenza, una squadra giovane e molto abile, il fatto che siano primi in classifica è emblematico su come stiano dominando il campionato”.

Anno nuovo vita nuova, qual è il buon proposito della squadra per il girone di ritorno?

“Dobbiamo smussare gli aspetti della nostra discontinuità, siamo giovani e capaci, dobbiamo cercare di restare concentrati su ogni partita, sappiamo fare molto meglio di così, la classifica non ci rende merito. Le altre squadre ci temono, sappiamo accenderci in ogni momento e tirare fuori partite strabilianti. Subiamo il fatto di avere anche un allenatore discontinuo, coach Mancianti è veramente molto bravo e quando è in campo fa la differenza, purtroppo lui si deve alternare con noi essendo anche il vice coach della squadra Maginot”.

Invece Erik Marabotti, che cosa vuole dal nuovo anno?

“Anche io voglio cercare di essere meno discontinuo, cercare di sfornare molte più prestazioni come l’ultima contro Staggia, le difese vincono le partite, ma senza fare canestro si resta a zero”.

Niccolò Bacarelli