Al via il 27 aprile le lezioni del master primo livello in “Il Codice Rosa”

Prenderanno avvio Il 27 aprile le lezioni del master primo livello in “Il Codice Rosa: Un nuovo modello di intervento nella presa in carico delle vittime di violenza”. L’evento si aprirà alle ore 10 presso l’aula D del Centro Didattico del Policlinico Santa Maria Le Scotte di Siena (viale Bracci 4 a Siena). Saranno presenti l’assessore Diritto alla salute e sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini, il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati, il direttore generale dell’Asl Toscana sudest Antonio D’Urso, il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Senese, Antonio
Davide Barretta, il direttore del dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze e delegato alla Sanità dell’Università di Siena, Francesco Dotta, la direttrice del master Anna Coluccia e Vittoria Doretti, referente della Rete Regionale Codice Rosa. Parteciperà anche la senatrice Valeria Valente in qualità di presidente della “Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere” del Senato.

Il master, giunto alla quarta edizione e unico nell’offerta formativa universitaria, vuole approfondire sia le tematiche relative alle violenze e ai maltrattamenti contro donne, minori, anziani, omosessuali, immigrati, sia le strategie di intervento del percorso socio-assistenziale con un approccio gender sensitive del modello Codice Rosa. Particolare attenzione è dedicata alle tematiche giuridico-forensi ed epidemiologico-statistiche. È previsto lo svolgimento di stage presso le strutture che applicano il percorso socio-assistenziale di Codice Rosa.

Il Master Universitario di primo livello in “Il Codice Rosa” è istituito in convenzione tra l’Università di Siena, l’Azienda ospedaliero-universitaria senese (Aous) e l’Asl Toscana sud est.  La Rete Regionale Codice Rosa collega e coordina tutte le forze che all’interno del servizio sanitario toscano lavorano per offrire alle persone vittime di violenza e abusi un aiuto pronto e tempestivo, assicurando, fin dalla fase dell’emergenza, supporto sanitario, sociale e psicologico e l’attivazione dei servizi territoriali. Il Codice Rosa è un progetto della Regione Toscana, a seguito dell’esperienza positiva realizzata dall’Asl 9 di Grosseto. Dopo una fase sperimentale, nel dicembre 2016 è stata istituita la Rete regionale Codice Rosa, per gli interventi a favore di persone adulte e minori vittime di violenze e abusi. In ogni pronto soccorso è predisposta una stanza dedicata alle vittime di violenza.

Il servizio impegna una task force interistituzionale, formata da personale socio-sanitario (infermieri, ostetriche, medici, assistenti sociali, psicologi), magistrati, forze di polizia: questa sinergia permette di prestare immediate cure a chi subisce violenza e contemporaneamente di intervenire sugli autori delle violenze. La Rete Regionale Codice Rosa della Toscana ha accolto in pronto soccorso circa 18mila vittime di violenza a partire dall’anno 2012 ed il progetto ha avuto un successo tale da ispirare le linee guida nazionali in materia. Il master è da sempre rivolto a medici, infermieri, ostetriche, assistenti sociali, sociologi, giuristi, avvocati, psicologi, farmacisti, laureati in scienze politiche, e dallo scorso anno accademico è aperto anche ai laureati di tutte le discipline.

Nelle precedenti edizioni hanno partecipato al percorso formativo professionisti sanitari provenienti dalle tre aree vaste del servizio sanitario della Toscana, che hanno beneficiato di borse di studio della Regione Toscana ed anche esterni; una borsa di studio è stata offerta dal Club Inner Wheel di Siena. La durata del master è di 12 mesi e la direzione è affidata alla professoressa Anna Coluccia; mentre sono responsabili delle aree didattiche e dell’organizzazione didattico scientifica oltre alla stessa Coluccia anche la dottoressa Vittoria Doretti. La segreteria scientifica e didattica è a cura delle dottoresse Gaetana Cutuli e Caterina Forestieri.