Al via “E-qube challenge”: Estra premia le idee innovative per l’energia

Un investimento complessivo di 60mila euro per tre progetti selezionati tra start – up e team ancora non costituiti provenienti dall’Europa che propongono idee innovative e dalla forte connotazione digitale nelle seguenti aree di mercato: Customer experience; smart city solutions and Efficiency energy, smart mobility, energy, waste management, circular economy, telecommunication, marketing and communication, biofuels and multienergy smart grid, retail energy and fintech. Il gruppo Estra insieme a Nana Bianca e StartupItalia, lancia la terza edizione di E-qube Startup&idea Challenge” e lo fa stamani, per la prima volta, a Siena al rettorato dell’università.

“Tema dell’innovazione e per noi centrale, un punto cardine. Le nostre attività hanno ormai 30 anni ma per organizzare il nostro mestiere occorre organizzarsi con il mondo che ci circonda, anche quello delle start-up – dichiara l’amministratore delegato di Estra, Alessandro Piazzi-. Estra ha un’anima tradizionale ma una natura innovativa.Presentiamo l’iniziativa all’università perché quella con loro è una collaborazione importante. L’ateneo ha segmenti di attività innovative e ha dato contribuiti importanti per il rispetto dell’ambiente come anche noi d’altronde, basta ricordarsi che siamo entrati nel mondo della raccolta rifiuti.”

Le start up innovative, ma anche i team non ancora costituiti, che vogliono proporre la loro idea possono presentare la propria candidatura al programma attraverso il sito dedicato www.e-qube.it, a partire da oggi e fino al 16 gennaio 2020. Al termine della call si procederà alla valutazione delle proposte ricevute e all’individuazione di quelle più interessanti in termini di contributo innovativo, sviluppo tecnologico, potenzialità di mercato nonché di pertinenza rispetto ai settori previsti dal regolamento.”Riteniamo che la nostra città ha bisogno di un cambio di mentalità – sottolinea il vicesindaco Andrea Corsi-.Oggi siamo qui a parlare di innovazione. Questa idea deve essere centrale nel rilancio della città. Noi siamo già stati una capitale di innovazione artistica e finanziaria, vogliamo tornale ad esserlo”.

Il percorso di open innovation è volto a fornire supporto ai fini della creazione di nuove imprese e ad accelerare start up già esistenti, cercando sinergie e integrazioni con i business tradizionali di Estra. Le start up selezionate seguiranno un programma di accelerazione che sarà un vero e proprio percorso di formazione imprenditoriale con workshop dedicati a supporto delle startup stesse. Durante tutte le 16 settimane, le startup saranno accompagnate da mentors di Estra e di Nana Bianca. “Saranno 3 premi: il primo da trentamila euro, il secondo da 20 mila euro, il terzo da 10 mila euro – commenta Paolo Abati, direttore generale di Estra-. Più che i premi la vera importanza della call è quella di dare un supporto alle giovani aziende per fare diventare l’idea un business”. “Sono felice che Estra c’abbia scelto per presentare un’iniziativa che ha l’obiettivo di sostenere le imprese giovanili – conclude il Rettore dell’università di Siena, Francesco Frati-. Negli ultimi anni anche la nostra istituzione ha ritrovato un interesse nei confronti di questa causa”.