Aires e Ricicla tv presentano il digital talk “Energia e materiali dai rifiuti, come sostenere la transizione ecologica”

Aires e Ricicla.tv, in occasione della quarta edizione del Bioeconomy day (la Giornata nazionale sulla bioeconomia organizzata dal Cluster spring e Assobiotec), presenteranno un digital talk per raccontare gli ultimi e più recenti sviluppi dei progetti in essere frutto della collaborazione fra aziende e centri di ricerca italiani. L’appuntamento è per domani, giovedì 26 maggio, dalle 11 sul sito web di Ricicla.Tv e su numerose piattaforme social. Il talk, che avrà come titolo “Aires: energia e materiali dai rifiuti, come sostenere la transizione ecologica” sarà moderato dalla direttrice di Ricicla.tv Monica D’Ambrosio. Saranno ospiti il presidente di Aires, Massimo Aiello, Alessandro Fabbrini, presidente della società capofila Sei Toscana; Andrea Caneschi, direttore di Instm (Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali). Previsti anche l’intervento dell’assessore all’ambiente della regione Toscana, Monia Monni, e i contributi di una decina di realtà, fra aziende e centri di ricerca, a vario titolo collegati ad Aires partendo dalla raccolta dei rifiuti fino alla loro trasformazione in energia e materie “prime seconde”.

Leonello Trivelli, responsabile del settore innovazione di Scapigliato – la fabbrica del futuro, ci porterà a conoscere i sistemi robotici ad assistenza ottica di Artes 4.0, uno degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione selezionati dal Mise nell’ambito del Piano nazionale industria 4.0, con un’intervista al direttore scientifico, il professore Paolo Dario dell’istituto di biorobotica presso la scuola superiore Sant’Anna di Pisa. L’ingegner Gianni Cordaro, ad di exe-engineering, presenta i i sistemi guidati da Ai per la captazione del gas di discarica.

Gianluca Paglia, direttore generale Sei Toscana parlerà della digitalizzazione dei servizi di raccolta con il “porta a porta 4.0” e gli Artificial  Human, chiamati a gestire alcune delicate fasi dei processi.

L’ingegnere Alessandro Canovai, direttore operativo centrale di Alia, illustrerà brevemente l’innovativo progetto dei “Distretti Circolari” per la Toscana, che superano la logica dei termovalorizzatori producendo metanolo, etanolo, idrogeno.

L’intervento di Michelangelo Petea, ingegnere responsabile funzione ingegneria e sviluppo Acea Ambiente, tratterà del brevetto Gasiforming per ottenere eco carburante dal plasmix.

Fabio Menghetti, direttore tecnico di Sienambiente presenta il revamping degli impianti alle Cortine con nuova sezione di digestione anaerobica per ottenere biometano dai rifiuti organici.

Enrico Gori ci racconta la nascita di Valdarno Ambiente, che avrà il compito di gestire un sistema integrato di impianti per rifiuti indifferenziati, carta e cartone, legno e ingombranti, ma anche impianti per lo smaltimento del percolato da discarica, oltre che per la produzione di biometano e di energia da fonti rinnovabili

Andremo fino a L’Aquila per conoscere Aura, specializzata nella produzione di materia prima seconda dalla triturazione meccanica dei Raee (Rame, alluminio e ferro), con una tecnologia  unica in Italia un macchinario unico in Italia (intervista al presidente Italo Soncini).

Instm ci presenta due progetti: “Risorsa” (intervento di Marco Actis Grande, professore ordinario di metallurgia dei sistemi presso il Politecnico di Torino,) per recuperare materiale magnetico dagli hard disk; “Next – Lib” per il recupero di litio, nichel e cobalto dalle batterie dei personal device (intervento dell’ing. Patrizia Frontera, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria).

Vincenzo Argentieri presidente del Polo Tecnologico di Magona ci porterà a conoscere le colture alternative per il recupero di terreni inutilizzati o compromessi da inquinanti con la canapa e i prodotti che se ne ricavano. Entreremo negli stabilimenti di “CanapaFiliera”, a Vecchiano (Pisa) alle porte del Parco Regionale di San Rossore (interviste ai due fratelli titolari dell’azienda, Giuseppe e l’agronomo Domenico Vitiello).