Ai Fisiocritici si parla di biodiversità, Frati: “L’ambiente si difende con la consapevolezza”

La Biodiversità attorno a noi” è il convegno che si è tenuto questa mattina all’Accademia dei Fisiocritici. L’obiettivo della mattinata è stato quello di richiamare l’attenzione, specialmente dei più giovani, sulla biodiversità e sull’importanza del rispetto dell’ambiente. In particolare, ci si è concentrati sulla giornata mondiale delle api, in calendario il 20 maggio, e su quella della biodiversità, prevista per il 22 maggio.

Il convegno divulgativo è stato aperto da Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena che ha partecipato all’organizzazione. “Devo fare i miei complimenti all’Accademia dei Fisiocritici – esordisce Frati – per questo simposio e per averlo aperto a tutta la comunità studentesca”. “La difesa della biodiversità – prosegue – è un’attività che dovrebbe coinvolgere tutti partendo proprio dai cittadini e dai ragazzi. Solo attraverso la consapevolezza collettiva possiamo proteggere l’ambiente. Spesso l’attività umana interferisce con la qualità degli ecosistemi, ma il danneggiamento che noi provochiamo si ritorce contro di noi, portando alla scomparsa di intere specie e alla rottura di equilibri interspecifici”.

“Noi vogliamo diffondere le problematiche legate al declino della biodiversità a cui stiamo assistendo negli ultimi decenni e sensibilizzare l’opinione pubblica” ha detto invece Massimo Nepi, fisiocritico nonché docente di Botanica generale dell’Università di Siena.

“La biodiversità è la ricchezza di organismi del nostro pianeta ed è importante discuterne perché oggi è molto a rischio – spiega la professoressa Claudia Angiolini, docente di Botanica sistematica all’Università di Siena -. Diciamo che l’uomo ha messo a rischio una grande ricchezza e tutti i servizi che essa ci portava”. “Per esempio, – conclude – la biodiversità delle api e degli impollinatori permette la riproduzione di tante specie vegetali che fanno parte della nostra alimentazione”.

Emanuele Giorgi