Agnorelli: “E’ necessario far luce e rompere il silenzio della violenza”

Piancastagnaio

“Un tema drammatico raccontato con un giusto mix di realismo e delicatezza. C’è stata una bella partecipazione: ancora una volta è stata confermata la sensibilità delle nostre istituzioni e dei nostri cittadini verso particolari tematiche come la violenza sulle donne”. A dirlo è stato il sindaco di Piancastagnaio, Fabrizio Agnorelli a conclusione dello spettacolo “La prima volta” che si è tenuto presso il teatro comunale in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La rappresentazione, una raccolta di storie sul tema della violenza sulle donne, raccontate e recitate da più di venti attori che hanno coinvolto anche gli spettatori in sala, è stata organizzata dal Centro Pari opportunità dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia e patrocinata dal Comune di Piancastagnaio, per la regia di Maria Grazia Putini e Francesco Oliviero.

“Riteniamo molto importante – ha commentato il primo cittadino – dare tutto lo spazio e la visibilità possibile a chi mette a disposizione la propria professionalità e il proprio impegno per far luce sulle violenze domestiche, troppo spesso taciute, o per dare sostegno a chi trova la forza di denunciare casi di maltrattamenti dall’intolleranza alle percosse fino ai casi estremi di femminicidio. Presso la nostra saletta comunale ospitiamo il Centro antiviolenza ‘Donna Amiata Val d’Orcia’, un gruppo di diciassette volontarie che offrono servizi gratuiti di accoglienza e consulenza legale e psicologica alle donne in difficoltà, italiane e straniere”.

“Lo scorso anno inoltre – aggiunge Agnorelli – il nostro impegno sul tema si è concretizzato con la nascita del Centro documentale territoriale grazie alla collaborazione con la Provincia di Siena e la Regione Toscana. Attraverso il Centro, che ha sede presso la nostra biblioteca comunale, siamo in grado di raccoglie, produrre e divulgare materiale informativo e documenti sulla violenza di genere a disposizione di insegnanti, studenti, associazioni culturali e del volontariato, ricercatori, istituzioni e singoli cittadini che ci permette di non allentare mai l’allerta sui sopprusi e sui maltrattamenti contro i più deboli”.

Info. Il Centro antiviolenza è aperto il primo lunedì del mese, dalle ore 16 alle ore 19 e il quarto mercoledì del mese dalle ore 9 alle ore 12. Per informazioni è possibile chiamare i numeri 0577 784491 e 392 4147596 oppure scrivere all’indirizzo donnaamiatavaldorcia@alice.it . Il Centro documentale, invece, è aperto, il lunedì dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30; il martedì dalle ore 16 alle ore 18; il mercoledì e il giovedì dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17; il sabato dalle ore 15 alle ore 17. Per informazioni: 0577 784049 e 0577 786024.