Aggredisce controllori sul bus e anche i poliziotti: arrestato

Sabato scorso le Volanti della Questura di Siena sono state impegnate a gestire una situazione alquanto rischiosa per l’incolumità delle persone, nell’area di piazza Gramsci adibita a sosta dei bus cittadini.

Poco prima delle 18 la Sala Operativa della Questura ha ricevuto la richiesta di urgente intervento poiché un controllore del bus è stato aggredito da un uomo.

Gli Agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si sono portati prontamente sul posto e hanno constatato che un individuo, in stato di alterazione, dopo aver riconosciuto in uno dei controllori colui che l’aveva più volte sanzionato per mancanza del titolo di viaggio, l’ha ripetutamente colpito con calci e pugni al volto, facendolo sanguinare. Il malcapitato è riuscito a sfuggire alla furia dell’aggressore solo scappando e rintanandosi in un bus lì in sosta ove l’autista, resosi conto della gravità dei fatti, l’ha fatto salire chiudendo le porte ed interrompendo, così, la furia dell’aggressore.

Costui, però, imperterrito, ha poi rivolto le sue attenzioni nei confronti di una collega del controllore, anch’essa fatta oggetto di minacce ed aggredita con sputi sul volto. Solo l’intervento degli Agenti delle Volanti ha permesso di evitare un pericoloso aggravarsi della situazione anche se l’uomo, alla vista degli operatori di Polizia, ha poi scaricato su quest’ultimi le sue intemperanze, aggredendoli ripetutamente con calci e pugni e continuando tali comportamenti fino a tarda serata, all’interno dei locali della Questura, ove è stato condotto con la forza.

L’uomo, un pregiudicato 44enne di origine sarda, dimorante nella nostra provincia, è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale e per le lesioni procurate al controllore ed ai due Agenti delle Volanti. Come disposto dal Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari; nella mattinata odierna l’arresto è stato, quindi, convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.