L’acqua in mostra al Santa Maria della Scala con le opere del premio “Fiorart”

Venti opere e due installazioni che raccontano l’acqua nelle sue forme più varie. Ai Magazzini della Corticella del Santa Maria della Scala sarà ospitata fino al 13 gennaio 2020 la collettiva “Le forme dell’acqua”  costituita dalle opere in concorso per il premio di arte contemporanea Fiorart, ideato da Acquedotto del Fiora. I vincitori di questa prima edizione sono stati  Pengpeng Wang, per gli Under 29, e Andrea Amorusi, per gli Over 30.

Sono stati  30 i progetti artistici selezionati su oltre 120. Prima di Siena le opere sono state ospitate nei suggestivi locali del Granaio Lorenese, in provincia di Grosseto, nel cuore del Parco regionale dell’Uccellina, dal 12 al 27 ottobre 2019.

A rappresentare il Comune di Siena oggi c’era l’assessore Clio Biondi Santi e il consigliere comunale in quota Lega Francesco Mastromartino. “L’acqua è una linfa non solo vitale ma anche artistica – commenta Biondi Santi -. Al Fiora va il merito di avere scelto questo importante tema per sensibilizzare la cittadinanza”.

 

 

E’infatti il sensibilizzare i cittadini  ad un giusto consumo e ad evitare sprechi l’obiettivo principale della mostra di AdF. “Siamo orgogliosi di avere avuto così tanta partecipazione – afferma Francesca Mugnaini, cda del Fiora -. Le opere sono molto belle e utilizzare l’arte per sensibilizzare su una tematica tanto importante è per AdF un elemento innovativo ed efficace “.

“Il progetto è partito un anno fa con il contributo dell’allora presidente Emilio Landi e del presidente attuale Renai – conclude Alessandra Barberini, curatrice ed ideatrice del Premio- La giuria ha potuto selezionare, tra i linguaggi creativi proposti che indagavano il concetto di liquidità, artisti validi per il lancio e l’inserimento nel mercato dell’arte e del collezionismo. Il livello del lavoro dei partecipanti è stato talmente elevato che abbiamo deciso di aggiungere tre menzioni speciali a Simona Eva Saponara, Sonia Ross e Adriano Veldorale oltre ai due vincitori”.

Marco Crimi