Adf, l’appello di Renai alle imprese: “Iscrivetevi al nostro albo dell’economia circolare”

“Mi appello alle imprese: iscrivetevi all’albo dell’economia circolare di Adf. L’impegno di Adf è questo concentrarsi, oltre alle altre politche green, anche nell’economia e nel lavoro, stiamo offrendo una prospettiva per tutti”. Lo ha detto oggi il presidente di Acquedotto del Fiora Roberto Renai durante il convegno  “L’acqua ha nuove forme… di Waidy – L’acqua come nuova rete di connessione e valorizzazione tra territorio e comunità” che Adf e Acea hanno organizzato a Siena, insieme all’Università. Durante il suo discorso, che ha chiuso la giornata, e davanti ai giornalisti Renai ha offerto una sua visione sul mondo postcovid, “Dal lockdown è uscito fuori un elemento chiaro – ha detto-: l’incertezza e la maggiore percezione della paura. Forse nei prossimi anni milioni di persone a livello globale si muoveranno da alcuni territori e ne sceglieranno altri  privilegiando valori come la sostenibilità e  l’ambiente, lo smart working ha dato questa possibilità. Il nostro è un territorio che ha capacità attrattiva per il valore paesaggistico e culturale” e ancora “se nel Recovery Fund attrarremo risorse sul 5G e su infrastrutture la Toscana del sud avrà un futuro prospero”.

“Siamo contenti di collaborare con AdF, realtà importante del territorio, e di ospitare oggi questo evento. L’Ateneo ha un’attenzione particolare per tutte le iniziative che facendo rete permettono di offrire opportunità di formazione qualificate per profili professionali competitivi”. Con queste parole il Rettore Francesco Frati ha salutato la platea e aperto i lavori della giornata, che hanno visto la presentazione del nuovo Master Executive AdF-Università di Siena in “Gestione delle risorse idriche: sostenibilità, innovazione e comunicazione”, illustrato da Maurilia Santini di AdF e finalizzato alla formazione di nuovi profili di manager dell’acqua, con competenze trasversali e specifiche nel campo del servizio idrico integrato. Luca Bidolli di AdF ha quindi introdotto i temi del convegno, con al centro la presentazione toscana di Waidy, dopo l’anteprima nazionale a Roma, e la firma dell’importante accordo Waidy Acea/AdF.”L’incontro di oggi caratterizza i nostri obiettivi: connettere e riconnettere i territori dove operiamo – spiega l’ad di Adf Piero Ferrari-. L’acqua può essere una nuova rete di connessione e valorizzazione tra territorio e comunità”.

Durante la giornata odierna l’altra protagonista è stata appunto Waidy, un’applicazione, già scaricabile in tutti gli app store, “Serviamo i cittadini e permettiamo sempre di più il maggiore uso dell’acqua potabile – ha commentato brevemente Renai”. Il nuovo programma è stato presentato da Giovanni Papaleo, direttore operativo di Acea, “le potenzialità sono molto grandi – esordisce così-. Innanzitutto stiamo attenti all’idratazione delle persone: con 6mila punti di erogazione di acqua potabile riusciamo ad individuare quelli più vicini”, poi l’aspetto della sostenibilità, “così facciamo ridurre il consumo di plastiche monouso dando il via ad un utilizzo responsabile dell’acqua”. Inoltre Waidy consentirà di segnalare eventuali malfunzionamenti delle singole fontane.

In occasione dell’iniziativa sono stati presentati anche le iniziative digitali 2020 e i nuovi progetti tecnologici di AdF. Serenella Scalzi, responsabile dell’unità servizio commerciale di AdF, ha illustrato come quest’anno, anche in relazione all’emergenza sanitaria che ha imposto un ripensamento e uno slancio di innovazione, abbia visto un cambio di paradigma nella relazione con i clienti, puntando a relazioni personalizzate e durature. Omnicanalità (la convergenza di canali e strumenti di contatto online e offline), crescita dei canali digitali, approccio customer centric, utilizzo in ottica social caring di canali non previsti dalla normativa, strumenti tecnici innovativi per fruire di un servizio idrico moderno ed efficiente sono stati i punti centrali dell’intervento. Marco Convertiti, responsabile dell’unità Business Process Improvement di AdF, ha invece illustrato alla platea i nuovi progetti tecnologici di AdF: videomessaggi personalizzati e interattivi ai clienti, sportello remoto per assistere i clienti in video-comunicazione, mappa degli interventi online con le manutenzioni in corso e quelle programmate, sperimentazione dei concentratori per la telelettura e della realtà aumentata per l’assistenza remota.