Ad Ubi Banca il servizio di tesoreria dell’Università di Siena, ecco le condizioni per gli studenti

Finanziamenti a favore degli studenti, investimenti su stage e tirocini, promuovere le tecnologie. Tutto questo e molto altro nell’accordo tra Università di Siena ed Ubi Banca, istituto aggiudicatario del nuovo servizio di tesoreria dell’Ateneo senese che, dopo aver vinto il bando di gara, ha presentato un progetto molto ambizioso nei confronti dell’Università.

Moltissime le iniziative intraprese da Ubi Banca: primo fra tutti i supporti economici che la banca metterà a disposizione degli studenti dell’Ateneo. In particolare, parliamo di finanziamenti che potranno essere estinti in 17 anni e con un tasso di interesse fisso. In questo modo sarà possibile fare affidamento su una sostanziosa somma di denaro, potendolo ripagare in piccolissime rate. Non solo, inoltre, verranno promossi stage e tirocini all’interno della banca, con possibilità anche di frequentare le sedi estere per ampliare l’esperienza.

“Abbiamo presentato un pacchetto di opportunità che Ubi Banca ha messo a disposizione degli studenti – ha dichiarato Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena -, l’obiettivo di questi interventi è quello di non scoraggiarli ad iscriversi all’Univeristà e dare loro un sostegno in questo momento difficile per tutte le famiglie. Il nostro messaggio è che Siena vuole accogliere i suoi studenti non mandarli via. Abbiamo lanciato alcune iniziative che sono state accolte molto bene,tutto questo fa pensare che nella nostra città ci sia ancora attrattiva”.

L’assegnazione del servizio di cassa dell’Ateneo ha avviato una nuova fase di collaborazione, che si aggiunge al precedente protocollo di collaborazione pluriennale per opportunità di formazione di studenti e manager, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra mondo accademico e mondo del lavoro per rispondere alla domanda  del territorio di nuove ed elevate competenze professionali. Durerà 3 anni il rapporto tra Ubi e Unisi, anche se i progetti presentati fino ad oggi fanno pensare che la banca vorrà continuare a percorrere questa strada e rafforzare il suo legame con il territorio senese.

“Per me è stato un piacere ed un onore aver partecipato al progetto che, grazie al contributo di tutti,  ha portato alla realizzazione concreta della partnership tra  Ubi Banca e Unisi, che va oltre l’evento dell’acquisizione del servizio di tesoreria, perché ricco di contenuti  formativi per studenti e  per manager della banca, ma che ha portato anche alla realizzazione di prodotti bancari appositamente studiati per gli studenti,  per agevolare il percorso accademico,  la vita quotidiana in città e ad una convenzione con condizioni particolarmente vantaggiose,  riservata a tutti i dipendenti dell’Università – ha sottolineato Fabio Viti, direttore territoriale di Siena, Livorno e Grosseto di Ubi Banca -. L’Università e gli studenti rappresentano una delle principali risorse per la comunità, forse la più importante.  Siena è una città Campus, che dobbiamo riuscire tutti insieme a valorizzare nel migliore dei modi perché è un gioiello del medioevo unica al mondo. Un perfetto connubio tra storia, eleganza, cultura ed innovazione”.

Niccolò Bacarelli