Ad Asciano sorgerà un centro di aggregazione e socializzazione per disabili

Oggi si celebra la Giornata dedicata alle persone con disabilità ed il tema di quest’anno, quanto mai attuale, è “Ricostruire meglio: verso un mondo post Covid-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”.

“In effetti la pandemia, che ha coinvolto il mondo, ha messo a dura prova tutti noi, ma sicuramente ha colpito maggiormente le persone più fragili – ha detto l’assessore alle politiche sociali di Siena Francesca Appolloni – Il futuro post Covid è tutto da riscrivere e per ora non abbiamo scenari certi, ma la società civile dovrà impegnarsi concretamente per sgretolare ogni tipo di barriera possibile, sia essa reale, mentale e simbolica. Non possiamo permettere che il modello di normalità sia dettato solamente dalle abilità tipiche della maggioranza di noi – conclude Appolloni – Il virus dell’indifferenza non può e non deve spengere le aspettative di persone normali che chiedono semplicemente più attenzione ed assistenza.

Intanto Asciano celebra oggi la Giornata Internazionale delle persone con disabilità con un progetto concreto destinato alla nascita di un centro di aggregazione e socializzazione per persone disabili: “la giunta ha approvato il progetto esecutivo dei lavori per il restauro con cambio di destinazione d’uso di un immobile dove sorgerà un centro di aggregazione e socializzazione per disabili- si legge in una nota-. L’immobile nel 2019 era stato donato all’amministrazione comunale dall’Associazione Noi Ci Siamo grazie alle donazioni del 5 per mille. Ora il Comune a proprie spese s’impegna a recuperalo e restaurarlo”.

“Un nuovo importante passo in quel percorso d’inclusione sociale che stiamo facendo a braccetto con l’Associazione Noi ci siamo Onlus – dichiara l’amministrazione comunale di Asciano – che ringraziamo per l’impegno costante, quotidiano e tenace in favore delle persone con disabilità sul nostro territorio. Oggi più che mai occorre pensare ad un orizzonte pienamente inclusivo dove nessuno deve sentirsi escluso e dove la diversità può rappresentare un valore aggiunto per la stessa società. Solo così, oltre ad abbattere le barriere architettoniche, potremo superare le barriere mentali rappresentate da cliché di una normalità convenzionale. Un ringraziamento – conclude l’amministrazione comunale -, infine, all’ufficio tecnico per il lavoro svolto”