Acquedotto del Fiora sposta provvisoriamente la sede da Gallina a San Quirico d’Orcia

acquedotto del Fiora

Acquedotto del Fiora, una nuova sede per incrementare l’unità operativa a servizio dell’Area Sud della provincia di Siena. L’azienda infatti ha raggiunto un accordo con il Comune di Castiglione d’Orcia, che consentirà la costruzione di un ampio edificio per concentrare in un unico sito sia i magazzini che gli uffici, per il potenziamento della struttura operativa che gestisce l’area Sud della provincia di Siena, che raggiungerà circa 30 unità operative.

 

Il protocollo d’intesa tra Acquedotto del Fiora e amministrazione comunale per rendere operativo l’accordo raggiunto verrà sottoscritto nelle prossime settimane, poi prenderà il via la fase progettuale.

 

“Ringraziamo il Comune di Castiglione d’Orcia per l’opportunità: è infatti una soluzione che risolve appieno le problematiche funzionali della nostra attuale sede – afferma il presidente di Acquedotto del Fiora Tiberio Tiberi – La sinergia tra le aziende di servizio come la nostra e le amministrazioni comunali è fondamentale per dare servizi sempre migliori ai cittadini e questa intesa lo dimostra: con la realizzazione della nuova sede infatti non solo concentreremo in un unico luogo le attività, ma potremo incrementare ulteriormente il personale operativo nella zona sud della provincia senese, aumentando così la nostra capacità di presidiare il territorio”.

 

“Il documento prevede oltre alla realizzazione di una nuova sede operativa da parte di Acquedotto del Fiora Spa nel comune di Castiglione d’Orcia, anche l’attivazione di un progetto di area – afferma il Sindaco Fabio Savelli – finalizzato alla costituzione di un percorso ambientale e culturale, costruito sulla rete delle sorgenti della montagna amiatina, che coinvolge in maniera importante la frazione di Vivo d’Orcia con la valorizzazione della sorgente dell’Ermicciolo. Con questo accordo, nella frazione di Vivo d’Orcia verrà sviluppato e valorizzato il progetto di area, anche in previsione di future opportunità occupazionali.”