Acn Siena, Gilardino in sala stampa: “Non ho più parole per descrivere questi ragazzi”

Quest’oggi, al termine della partita tra Acn Siena 1904 e Sangiovannese, vinta dai padroni di casa per 1-0, come al solito, gli allenatori si sono soffermati a commentare il match ai microfoni dei giornalisti presenti.

Il primo a parlare è Fabio Pallari, vice allenatore della Sangiovannese: “Il nostro modo di giocare non è determinato dagli eventi della gara -spiega il tecnico-. Probabilmente non abbiamo approcciato bene la sfida, ed abbiamo commesso alcune leggerezze”. Pallari non risparmia le critiche alla terna arbitrale, lamentandosi soprattutto per il recupero concesso: “Non mi è piaciuto un certo atteggiamento da parte della terna arbitrale. Sono stati dati 4 minuti di recupero: con due cambi nel recupero non si può fischiare al 94′, e questo non lo dico io, lo dice il regolamento”.

Per la Sangiovannese si è presentato anche Jacopo Barellini, che si è espresso così: “Siamo una squadra che può giocare con tanti moduli, io, dal canto mio, cerco sempre di dare il meglio”. Barellini, che è senese, parla anche della sua prestazione all’Artemio Franchi: “Sicuramente è stato emozionante e ci tenevo molto a far bene. Però le emozioni, dopo un po’, devi imparare a lasciarle fuori dal campo”.

Il mister bianconero, Alberto Gilardino, ha spiegato: “Loro sono stati bravi in alcune occasioni, e noi, forse, ci siamo fatti trovare impreparati, ma abbiamo lavorato bene come linea difensiva”. Rispondendo ad una domanda sulla squadra il tecnico non risparmia le lodi: “Non ho più aggettivi per questi ragazzi: le partite si susseguono, gli allenamenti anche, ma loro sono strepitosi. Hanno dimostrato dedizione al lavoro, attenzione e capacità di soffrire e di sacrificarsi”.

Giuseppe D’Iglio, centrocampista della formazione bianconera, ha parlato così dopo la partita: “Sapevamo che queste partite, a livello emotivo, sono dispendiose nel momento in cui giochi per vincere e determinare. Magari quando si gioca in modo attendista sprechi meno energie. Tutto ciò è merito del mister e della mentalità che ci ha trasmesso”.