A Siena un’ eccellenza mondiale nella lotta al cancro: ecco il nuovo centro di immuno-oncologia

La prima struttura in Europa interamente dedicata alla cura dei tumori con l’immunoterapia. Un’eccellenza di livello mondiale che ospiterà dai 3000 ai 4000 pazienti all’anno provenienti da tutta Italia: è il Centro di immuno-oncologia. Ieri c’è stata l’inaugurazione delle nuove sale del reparto, all’interno dell’ospedale Le Scotte è soprattutto un nuovo riconoscimento per un fuoriclasse che dona speranza alle persone, così è stato definito durante il taglio del nastro il direttore del reparto di Immunoterapia oncologica Michele Maio. “Questo è un salto qualitativo importante, possiamo seguire l’intero percorso: dalla ricerca, alla clinica, alla terapia. La nostra storia comincia a Siena 15 anni fa – sottolinea commosso il direttore dell’unità operativa -. Oggi possiamo contare su 4 aree di base: laboratori di ricerca di base, laboratori traslazionali per la sperimentazione clinica “. I lavori per dare vita a questa nuova area sono stati diretti dal architetto Filippo Terzaghi, l’investimento è stato di 800mila euro. Il Cio si trova nel primo lotto, piano terzo, ha una grandezza di 560 metri ed è formato da una parte clinica destinata alle attività di accettazione, prime visite, controlli e follow up, e una parte direzionale. “E’ una giornata davvero importante, c’è tantissima gente e i pazienti meritavano un ambiente che rispettasse la loro sofferenza – afferma il direttore dell’Aou senese Valtere Giovannini -. Realizziamo un progetto importante ma nei prossimo mesi, all’inizio dell’autunno, inaugureremo l’altra parte di quello che sarà un polo oncologico”. Il policlinico Le Scotte è destinato ad essere avanguardia nella lotta ai tumori, questo anche grazie a persone come il professor Michele Maio, uno dei pochi a credere già nel 2004, quando arrivò a Siena, nell’immunoterapia oncologica, uno strumento che, come ha spiegato, sta diventando la frontiera per sconfiggere il cancro, basti pensare che il Nobel per la medicina nel 2018 è stato assegnato a James Allison e a Tasuku Honjo, i due pionieri di questa forma di cura. ” Abbiamo rafforzato ulteriormente una struttura di eccellenza assoluta alivello internazionale – commenta l’assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi – Il professor Maio da quando ha iniziato a sperimentare l’immunoterapia oncologica a Siena ha fatto grandi passi avanti e ha messo insieme un gruppo di lavoro straordinario”.

Marco Crimi