A Emanuele Montomoli il Mangia d’Oro 2019: “Per me premio più importante del Nobel”

“Sono molto emozionato, aspettavo questo premio da tanto. Per me il Mangia d’Oro è anche più importante del Nobel. Un momento unico, c’è poco da dire”. Dieci anni dopo avere fondato un’eccellenza mondiale come Vismederi (leggi qui) e avere ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo a Emanuele Montomoli oggi è stato consegnato quello che è il premio più importante per un senese, il Mangia d’Oro. Stamattina dentro il Teatro dei Rinnovati c’erano i tanti amici di Montomoli, c’erano i contradaioli dell’Istrice come lui, i goliardi(Montomoli ha fatto le Feriae), i giocatori della sua squadra cioè il Costone Basket e le tante autorità civili e e militari cittadine. ” Io ho portato il mondo a Siena. Quando torno dai miei viaggi non voglio portare solo le calamite per il frigorifero – dice scherzando Montomoli – ma qualcosa di importante. Vismederi farà ancora meglio, questo grazie ai nostri lavoratori”.

Ad aprire la cerimonia è stato il sindaco Luigi de Mossi. ” Emanuele è uno di noi. Uno che ha tenuto in alto il nome di Siena nel mondo – comincia così il ragionamento il primo cittadino -.Ha chiuso contratti a San Francisco, è stato a Pechino ma non ha mai dimenticato la sua città e la sua contrada. Ti diciamo grazie Emanuele per quello che hai fatto per noi”.Emanuele Montomoli, 50 anni, professore ordinario di Sanità Pubblica all’Università di Siena, si è laureato nel nostro ateneo nel 1995 ed ha conseguito il diploma di Specializzazione in Biochimica Clinica nel 2001. Nel 2009 ha fondato Vismederi che si occupa di test sierologici richiesti per la registrazione dei vaccini antinfluenzali, sia stagionali che pandemici, da parte di enti regolatori internazionali, come pure di alimenti, sicurezza e ambiente. E’ anche presidente del Costone basket. Nel 2012 è stato nominato nello Scientific Advisory Board della Società Internazionale per l’Influenza ed altre Malattie Virali Respiratorie (ISIRV). Dal 2015 è Coordinatore Scientifico di un Progetto Europeo IMI (Innovative Medicine Initiative) intitolato “Standardization and development of assays for assessment of influenza vaccine correlates of protection (FLUCOP)” (IMI-JU-10-2013-01, Grant Agreement No 115672).

La presentazione della consegna del Mangia d’Oro è stata affidata al giornalista, istriciaiolo e grande amico di Montomoli Orlando Pacchiani. ” Questo non è solamente il meritato riconoscimento ad un professore brillante – spiega Pacchiani – ma il tributo ad un pezzo di storia che poggia nelle colline di Via Fiorentina. Il polo delle scienze della vita è tradizione e sviluppo, è, come ama definirlo Montomoli, un ‘faro mondiale per i vaccini'”.

“Del resto le fondamenta scientifiche che Montomoli ripete sono sempre le stesse – continua il giornalista”-:’ I vaccini sono il secondo miglior intervento di sanità pubblica dell’uomo dopo la potabilizzazione dell’acqua e subito prima degli antibiotici'[…] Ha dato vita ad un’avventura imprenditoriale che oggi trova posto dentro Toscana Life Sciences, dove si è consumata una delle più sconclusionate e dispendiose avventure del decennio scorso: Siena Biotech. Quell’ edificio si è trasformato da monumento dei nostri errori a ponte verso il futuro”.

Marco Crimi