Siena aiuta la Lombardia, paziente non covid-19 ricoverato in terapia intensiva alle Scotte

Come già anticipato questa mattina dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero Universitaria senese Valtere Giovanni:”L’ospedale cercherà di fornire ricovero anche a cittadini provenienti da altre città” (link qui). In tal senso proprio oggi pomeriggio, l’elisoccorso Pegaso è atterrato nella caserma del 186 esimo reggimento Folgore, trasportando il primo  paziente ‘non Covid-19’ proveniente dalla Lombardia.

“La Regione Toscana – spiega Valtere Giovannini, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese – ha offerto il suo aiuto alla Lombardia sin da subito per far fronte all’emergenza in questo momento così critico. Anche il nostro ospedale si è reso disponibile ad ospitare pazienti con altre patologie che necessitano di cure intensive e che hanno bisogno di essere trasferiti per far posto ad altri pazienti con coronavirus, perché in questo momento dobbiamo aiutarci tutti. Collaborazione e solidarietà sono fondamentali”.

Il paziente è stato portato in terapia intensiva a seguito di un politrauma, il lavoro che ha permesso il trasferimento del paziente al policlinico Santa Maria Le Scotte di Siena è stato eseguito grazie all’impegno della Protezione Civile, con il ‘Cross’ di Pistoia (la Centrale Remota Operativa per operazioni di soccorso sanitario), che gestisce l’emergenza nazionale Covid-19 per tutte le regioni italiane.

“I pazienti non affetti da coronavirus vengono trasferiti – spiega il professor Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento Emergenza, Urgenza e dei trapianti dell’Aou Senese – per lasciare spazio ai pazienti Covid-19 nelle terapie intensive degli ospedali lombardi, dove la situazione è davvero critica. In questo momento così complesso ognuno di noi deve fare la sua parte e aiutare il prossimo”.