Siena Jazz, spunta l’ipotesi Fondazione. Il Comune: “Potremmo seguire il modello Santa Maria della Scala”

Per il Siena Jazz “si è fatta strada l’ipotesi di arrivare alla formazione di una nuova soluzione organizzativa secondo il modello della Fondazione“. Lo si legge in una nota rilasciata da palazzo pubblico.

Oggi si è tenuta l’Assemblea dell’Accademia convocata per esaminare ed approvare il nuovo Statuto che ha già ricevuto il sì del consiglio comunale di Siena. “Il comune di Siena ha condiviso con gli altri soci fondatori, l’associazione Siena Jazz e la provincia di Siena, l’iniziativa di avviare le consultazioni con la Regione Toscana al fine di verificare la fattibilità dell’interessante ed attuale percorso associativo – prosegue il testo del comunicato-. Piace, in sostanza, la prospettiva di conferire a Siena Jazz un assetto stabile ed organico, sul modello recentemente approvato per il Santa Maria della Scala, attorno a cui far crescere l’interesse e le attenzioni anche di altri partner istituzionali, che insieme al comune di Siena possano contribuire alla realizzazione di questo progetto, in primis la Regione Toscana”.

“Del resto è palese che l’attuale assetto associativo e lo statuto sociale in vigore non rispondono più alle esigenze di funzionamento di una realtà così rilevante e complessa sul piano culturale e musicale per la nostra città, ragion per cui il Consiglio Comunale si è dovuto recentemente occupare di questa materia- proseguono dal Comune-. Tanto più che entro gennaio ed aprile 2022 vengono a scadenza e dovranno essere nominate tutte le cariche sociali”.

La nota si conclude: “L’idea è allora quella di prendere spunto dallo statuto recentemente approvato dal consiglio comunale per avviare un percorso idoneo a coinvolgere altri partner qualificati, pur ribadendosi che Siena Jazz è e rimane patrimonio della città di Siena e il comune di Siena, che ne garantisce la disponibilità della sede e la contribuzione annuale di riferimento, dovrà disporre di una rappresentanza sociale ampia e maggioritaria”.