Sì unanime del consiglio alla mozione unitaria: “Siena si attivi per migliorare la sostenibilità”

Sì unanime del consiglio comunale ad una mozione unitaria che impegna il presidente del consiglio comunale e il sindaco di Siena a comunicare “il contributo di Siena ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile in occasione dell’iniziativa #InsiemepergliSDG2022”.

L’atto impegna l’amministrazione “ad attivarsi pr migliorare la sostenibilità” di Siena in ambito di infrastrutture, valore del cibo, contrasto al disagio giovanile, partecipazione della popolazione alle scelte della città. Prima della fase di voto si è tenuto il dibattito con quattro interventi, due per la maggioranza e due per l’opposizione.

Ha aperto la discussione il contributo del consigliere Massimo Mazzini, poi hanno parlato Maurizio Forzoni, Alessandro Masi. Quarto ed ultimo intervento è stato quello di Maria Concetta Raponi. Il documento è stato sottoscritto dai consiglieri dei Gruppi Impegno Civico Siena Marco Falorni, Partito Democratico Alessandro Masi, Per Siena Massimo Mazzini, In Campo Claudio Cerretani, Siena Aperta Mauro Marzucchi, Fratelli d’Italia Maurizio Forzoni, Sena Civitas Pietro Staderini, Nero su Bianco in Siena Ideale Davide Ciacci, Gruppo Misto Laura Sabatini, Lega Paolo Salvini, SiAmo Siena Maria Concetta Raponi, Forza Italia Lorenzo Lorè.

“E’ indubbio – si legge nella mozione – che una qualsiasi politica non possa essere realizzata senza l’apporto piccolo o grande che sia di ogni singolo individuo, organizzazione od impresa di una comunità, come, ad esempio, in materia di raccolta differenziata dei rifiuti e dei temi collegati al rispetto dell’ambiente, che sono in questo momento oggetto di dibattito pubblico anche a Siena; quindi, anche questo consiglio comunale sente la necessità, unanime, di appellarsi alla volontà di tutti i cittadini e delle loro organizzazioni ed imprese perché insieme intensifichino gli sforzi tesi al raggiungimento di tutti gli obiettivi dell’agenda 2030, per eliminare la povertà assoluta nel mondo, affinché nessuno sia lasciato indietro, oltretutto dopo questa ulteriore crisi, data dalla pandemia di questi anni ed ora dalla guerra in Europa”.