Santa Maria della Scala, Franceschini: “Progetto di respiro nazionale, auspico dialogo con il sindaco”

“Il Santa Maria della Scala è un progetto enorme, non soltanto cittadino, deve essere nazionale. Sul museo c’è un incrocio anche con le parti statali di questo territorio, cominciando dalla Pinacoteca”.

Così esordisce il ministro della cultura Dario Franceschini presente ad un incontro, a sostegno di Enrico Letta, in vista delle elezioni suppletive.  Franceschini ha parlato della sua tappa in città: “questa giornata l’ho dedicata all’ascolto-dice. Ho incontrato i sindaci, tra cui quello di Siena ed adesso incontro le associazioni”.

Proprio mentre parla di Luigi De Mossi il titolare della cultura auspica  di avere “sinergie per progetti con il Comune di Siena, al di là del colore politico dell’amministrazione”, confermando di avere avuto un dialogo costruttivo con il primo cittadino.  Franceschini passa poi a parlare del nuovo Soprintendente alle belle arti di Siena, Gabriele Nannetti: “Mi dicono che sia una persona dinamica e ragionevole e avrà competenza esclusiva in questo territorio”, afferma.

Spazio poi ai temi nazionali. ““Enrico Letta, segretario nazionale del Pd, ha preso il partito in un momento di grande difficoltà e, adesso, sta gestendo la situazione con autorevolezza. C’è bisogno della sua guida fino al 2023”, questo l’argomento politico. Poi Franceschini annuncia: “Sto cercando di andare incontro al mondo del cinema, del teatro e della musica per allargare ulteriormente le capienze per gli spettacoli al chiuso e all’aperto”. Infine la conclusione è sul green pass: “dà la tranquillità alle persone. Nei musei da quando è stato introdotto le presenze sono cresciute. Le persone si sentono più al sicuro”, conclude.

KV

MC