San Gimignano, rinasce l’ex convento di San Domenico, da Opera Laboratori il via agli interventi urgenti

È partita la fase operativa per il recupero dell’ex carcere ed ex convento di San Domenico a San Gimignano. A renderlo noto è lo stesso Comune.

Il concessionario Opera Laboratori “ha avviato in questi giorni gli interventi indifferibili e urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria sul complesso. Si tratta nel dettaglio di lavori per la messa in sicurezza del corpo est del complesso, con la rimozione delle strutture pericolanti della copertura della loggia e la realizzazione di una copertura provvisoria per l’allontanamento delle acque, nonché le opere prodromiche necessarie, quali la realizzazione di una rampa provvisoria per l’apprestamento del cantiere, la realizzazione di un corrispondente varco murario e le relative opere provvisionali”, spiega un comunicato.

La firma del contratto di concessione, lo ricordiamo, venne messa nelle scorso gennaio. La concessione avrà una durata di 69 anni ed Opera Laboratori sta lavorando ad un progetto di restauro e valorizzazione dell’ex-carcere ed ex-convento di San Domenico. Quello che è stato firmato è il primo contratto in Italia di concessione in project financing per beni culturali ed ha concluso un percorso iniziato 10 anni fa. Opera Laboratori, con la sua controllata Opera San Gimignano srl, si è aggiudicata il bando pubblicato a seguito degli accordi siglati nel 2011 e 2014 da comune di San Gimignano, Regione Toscana e provincia di Siena con Mibact e Agenzia del Demanio per la valorizzazione culturale di un bene demaniale. Il restauro avrà una durata di 3 anni. Per Opera Laboratori l’investimento sarà di 20 milioni di euro. Il progetto dovrebbe prevedere la realizzazione di un’arena da mille posti a sedere per teatro e lirica al posto di quella che fu l’ora d’aria per i detenuti, un percorso panoramico per i visitatori da cui ammirare lo skyline di San Gimignano al posto del camminamento di ronda, nuovi spazi pubblici per la collettività, una struttura ricettiva esperienziale con camere ricavate nelle ex celle del convento. E poi ancora un’area convegni e spazi per ospitare botteghe artigianali locali, associazioni, agribar e gallerie multimediali.

“Passiamo finalmente dalle parole alle azioni, con l’avvio dei lavori urgenti per evitare crolli e compromissioni irreversibili per l’ex carcere di San Domenico – commenta il Sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci -. Si tratta dei primi lavori urgenti previsti dal contratto firmato ad inizio anno, che costituiscono l’avvio vero e proprio della fase operativa. Con determinazione e con un impegno totale della struttura tecnica comunale eccoci dunque ai primi passi concreti per tenere in piedi l’ex carcere e per procedere poi al progetto di risanamento e di valorizzazione del bene secondo l’accordo di valorizzazione, attuando tutte le fasi previste dal contratto di concessione. Un lavoro articolato e complesso – conclude Marrucci – che vede tutti i soggetti in campo, Comune, Regione Toscana, concessionario Opera Laboratori Fiorentini e la Soprintendenza, impegnati al massimo grado per ridare vita al San Domenico e attuare l’accordo di valorizzazione stesso”.