San Gimignano, l’allarme: “Mancano medici di base”. Ma l’Asl assicura: “Banditi due posti per assistenza primaria”

Per San Gimignano l’Asl “ha provveduto a bandire due posti di titolarità per medici di assistenza primaria, per cui sono in corso di svolgimento le convocazioni a livello regionale”.

Il comunicato della Sud est è una riposta rispetto a quanto scritto dai consiglieri del gruppo di minoranza Cambiamo San Gimignano in un post apparso sui social.

Nel testo si segnala il “silenzio assordante” sul caso, a pochi giorni dal pensionamento del dottor Pedrini, del sindaco Andrea Marrucci  e viene chiesto alla maggioranza di unirsi nella richiesta di un incontro pubblico sul tema da chiedere a Simona Dei, DS Asl, e all’assessore regionale alla sanità Bezzini

“Non sappiamo se arriveranno dei sostituti se arriveranno dei sostituti, visto che il bando è andato deserto e nemmeno i medici, che andranno in pensione, lo sanno. Un enorme problema per molti cittadini sangimignanesi, soprattutto quelli anziani e più fragili sotto il profilo della salute, che perdendo il loro punto di riferimento, sono molto preoccupati, chi li seguirà nei loro percorsi sanitari, a chi si dovranno rivolgere nel momento del bisogno?”, si legge.

Sulle cessazione di Cristiano Pedrini l’Asl ha nuovamente ricordato che i suoi assistiti “possono effettuare la scelta in favore di uno degli altri medici di medicina generale attivi nell’ambito” ed ha aggiunto che “essendo risultate prive di esito le procedure da subito avviate dall’Azienda per l’assegnazione di un incarico provvisorio in sostituzione del dottor Pedrini, e al fine di garantire la possibilità a tutti gli assistiti a lui in carico di scegliere un nuovo medico nello stesso ambito, è stata acquisita la disponibilità di altri due medici di medicina generale ivi operanti di ottenere scelte oltre il massimale di 1500 previsto dall’Acn, ai sensi degli accordi vigenti”.

L’Asl Toscana sud est “auspica che le procedure attualmente in corso portino in tempi brevi alla completa copertura del turn over con il definitivo insediamento di nuovi professionisti nel territorio comunale”.