Rifiuti, Piccini incassa l’ok al suo ordine del giorno: “Volevamo la condivisione dell’aula, ci siamo riusciti”

“C’eravamo prefissati l’obiettivo di avere la condivisione dell’aula e ci siamo riusciti. Dispiace non avere fatto un documento unitario”. Pierluigi Piccini, consigliere di Per Siena, incassa il risultato ottenuto dal suo gruppo che oggi è riuscito a far passare un ordine del giorno, con 9 voti favorevoli dall’opposizione e 19 astenuti dalla maggioranza, sul tema dei rifiuti.  L’atto , lo ricordiamo, chiede di intervenire con la Regione Toscana per ottenere un consistente aumento delle risorse, tratte dall’Ecotassa, da destinare alla politiche per la raccolta differenziata senza gravare sulle tasche dei cittadini e di coinvolgere l’Anci per una revisione della metodologia Arera e di intervenire costantemente presso la Sei Toscana per verificare l’applicazione del piano industriale.  “Volevamo unire la discussione e superare gli attriti politici per affrontare i contenuti su un piano diverso”, specifica Piccini che in consiglio aveva sottolineato come la situazione senese “non possa essere equiparata ad altri territori”, per cui si deve “lavorare con l’Anci per trovare una soluzione”. Ancora Piccini: “A Siena c’è un sistema stranissimo per cui anche la raccolta differenziata non ha ricadute positive sugli utenti. La cosa mi sembra aberrante e va modificata”. Il commento finale è su quanto accaduto in aula stamani dove l’aria che tirava, complice forse l’avvicinarsi del 2023 o il risultato alle elezioni, è da campagna elettorale ormai iniziata e qualcuno è arrivato perfino ad affermarlo. “Le suppletive sono state lo spartiacque – chiosa Piccini-. Siamo in campagna elettorale da diverso tempo e certi atteggiamenti, anche da parte dell’amministrazione, sono una conseguenza. Si andrà avanti comunque fino alla conclusione del mandato nel 2023”.