Pontignano, Regno Unito e Italia insieme per il dopo-covid. Frati: “Qui impostiamo il nostro futuro”

“Si parlerà soprattutto di temi di un futuro che sarà diverso dal passato, adesso che usciamo dalla pandemia”.  Così il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati mentre parla a margine dell’inaugurazione del 29esimo convegno di Pontignano.

“Dobbiamo discuterne con economisti, uomini di scienza, sociologi e giornalisti per capire come impostare il futuro-continua-. Abbiamo a disposizione i fondi del Next generation Eu, dobbiamo spenderli bene. Il mio discorso sarà sulla formazione, perché è attraverso la conoscenza e la cultura che possiamo essere migliori”. Frati parlare anche di difesa del pianeta: “Preservare l’ambiente e la biodiversità ed essere consapevoli che difendere la Terra ci conviene”, sottolinea. Spazio poi ad un ragionamento sul nuovo anno accademico che sarà inaugurato, dall’ateneo senese, dal presidente della Repubblica di Siena. “Mi aspetto che gli studenti tornino a popolare i luoghi che sono loro-continua. La presenza di Mattarella è molto significativa”.

La Pontignano Conference si terrà fino al 18 settembre, ed èpresieduta da Carlo Calenda e da David Willetts.  Regno Unito e Italia: insieme per ricostruire meglio’, questo il nome di una kermesse che vedraà, tra l’altro gli interventi del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, con il sottosegretario per l’Innovazione tecnologica e transizione digitale Assuntela Messina in collegamento. Per il Regno Unito, Kwasi Kwarteng, Ministro per le Imprese, l’Energia e la Strategia Industriale, John Glen, Segretario Economico al Ministero del Tesoro e Ministro per le City, e Wendy Morton, Sottosegretario di Stato per il Vicinato europeo e le Americhe in persona. Dal Regno Unito si uniranno in collegamento Lord Bethell,

“Forti della presenza dei nostri due paesi in molteplici organizzazioni internazionali, Italia e Regno Unito si trovano nuovamente fianco a fianco nel fronteggiare sfide globali che interessano tutti noi e che necessitano di un impegno comune a livello globale. Quest’anno, grazie alla Presidenza britannica del G7 e italiana del G20 e al nostro partenariato per la COP26, abbiamo un’opportunità unica per guidare una ripresa mondiale sostenibile, verde, equa e resiliente- è il commento dell’ambassciatore britannico Jill Morris-. I temi delle nostre rispettive Presidenze si integrano e completano perfettamente, ed hanno in comune l’obiettivo di una crescita mondiale sostenibile dopo il coronavirus. Rafforzare la nostra resilienza e affrontare i temi del cambiamento climatico e della tutela della biodiversità, portando avanti i nostri valori comuni”.

Il terzo “Pontignano Award” andrà alla professoressa Mariana Mazzucato, quale riconoscimento per il suo contributo innovativo al pensiero economico nel Regno Unito, in Italia e nel mondo, e in particolare per il suo ruolo nella fondazione dell’Institute for Innovation and Public Purpose, la sera di venerdì 17 settembre. “Sono profondamente onorata di ricevere il Pontignano Award di quest’anno. L’Italia e il Regno Unito affrontano molti degli stessi problemi e opportunità: il cambiamento climatico, la disuguaglianza e il ritardo della produttività. Lavorare a stretto contatto con il governo del Regno Unito dal 2017 sulla sua strategia industriale basata, con il Primo Ministro Conte sul programma di ripresa italiana e, nel 2021, con il “G7 Panel on Economic Resilience” sotto la guida di Lord Mark Sedwill, è stato davvero stimolante”, questa la sua reazione.