Quest It acquisisce il 90% di Upmedia, l’azienda punta ora sulla crescita del fatturato

Programmare il futuro restando focalizzati sul presente: queste sono le parole che maggiormente descrivono il momento vissuto da QuestIT, azienda senese specializzata nella realizzazione di tecnologie proprietarie d’intelligenza artificiale.

Infatti la company, dopo aver strutturato iniziative futuristiche come l’Avacontest, la prima guida virtuale di scena al Palio di Siena e l’Osservatorio PA, si proietta nuovamente verso il futuro acquistando il 90% di UPmedia AI Tech & Robotics. Entrando più nel dettaglio, la company, anch’essa toscana, si specializza nella progettazione e nella vendita di totem multimediali e robot basati sull’IA conversazionale.

“Con il crescere delle funzionalità e dei campi di applicazione, l’IA è destinata a prendere sempre più spazio all’interno del panorama europeo e mondiale sia in ottica metaverso sia all’interno di ambiti più fisici come il retail e la GDO – afferma Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT – I dati poi non mentono: anche in Italia cresce sempre più il numero di aziende, perlopiù grandi, che si affidano all’intelligenza artificiale per ampliare il proprio business, gestire il personale e guardare al futuro con maggiore entusiasmo ed efficacia. Per questo motivo abbiamo deciso di cavalcare quest’incredibile onda di sviluppo dell’IA acquisendo la quasi totalità di UPmedia AI Tech & Robotics con degli obiettivi precisi. Vogliamo crescere in termini di fatturato, a questo proposito prevediamo di superare i 4,5 milioni di ricavi entro la fine dell’anno corrente (+87% rispetto al 2021), durante il quale contiamo di registrare altri numeri importanti come un EBITDA da 500mila euro, 50 partner italiani e ben 50 dipendenti a nostra disposizione. Inoltre, vogliamo offrire a clienti e partner avatar intelligenti e futuristici. Questi, di conseguenza, forniranno esperienze sempre più phygital, garantendo estrema continuità tra il mondo digitale e quello fisico: dai canali web fino all’interazione con i device di ultima generazione, tra i quali risaltano i Totem, i Robot, i Tablet e le teche Olografiche. L’intelligenza artificiale dev’essere il traino per fare in modo che gli avatar possano comprendere e rispondere alle domande degli utenti”. Quest’acquisizione s’inserisce in uno scenario nazionale che registra numeri molto importanti. Secondo un’analisi della Rome Business School, infatti, il mercato made in Italy dell’IA nel 2021 ha registrato un incremento del 27%, arrivando a 380 milioni di euro di fatturato e raddoppiando il proprio valore in soli due anni”.

“In quanto realtà del territorio altamente innovativa siamo molto orgogliosi di continuare il nostro percorso di collaborazione con QuestIT – afferma Alessandro Scatizzi, CEO di UPmedia AI Tech & Robotics – Manteniamo la nostra identità e guardiamo al futuro con estrema autorevolezza grazie all’operazione imbastita con QuestIT: con le nostre tecnologie saremo in grado di fornire servizi e prodotti finali di ultima generazione. «Gaia» è solo il primo di una lunga serie di progetti che stiamo programmando in vista dei prossimi mesi. Contiamo, inoltre, d’incrementare il nostro fatturato entro la fine dell’anno corrente. L’intelligenza artificiale è un settore in grande evoluzione: arrivano conferme in merito da tutti i principali settori operativi e, proprio per questo, vogliamo approfittare di questo momento favorevole per dare ulteriore forza e sostegno al nostro percorso di crescita”.