Presidio di Montalcino, Franceschelli: “Michelotti si informi invece di parlare per sentito dire”

“Consiglio al candidato alla Camera di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti, di informarsi bene prima di intervenire su questioni relative a territori che, adesso è evidente, non conosce”.

Così Silvio Franceschelli, candidato del Pd, risponde alle parole del candidato di FdI sul presidio polifunzionale di Montalcino. “Parlare per sentito dire su un tema delicato e importante che riguarda la salute delle persone, denota tutta l’approssimazione di un partito che ha scelto candidati che in questa provincia non si sono mai visti in giro né conoscono i temi di cui parlano”, aggiunge.

Ricorda Franceschelli: “I lavori di ammodernamento del presidio si stanno per concludere in virtù di un accordo di programma tra Asl e Comune. E’ stato realizzato l’adeguamento impiantistico e strutturale della sala operatoria e sono state avviate le procedure di accreditamento ed autorizzazione per la chirurgia ambulatoriale; sono in corso i contatti con i professionisti finalizzati ad aumentare e diversificare l’attuale offerta di servizi” spiega Franceschelli sottolineando come sul presidio polifunzionale sia da anni aperto “un percorso partecipativo condiviso tra comune e comitato dei cittadini per portare avanti le attività sul presidio”.

“Gli interventi, più in generale, hanno riguardato la nuova collocazione di quattro posti letto di hospice in stanze singole attualmente occupate dalla riabilitazione residenziale; per tali stanze è in corso l’acquisto di nuovi arredi. Inoltre, è stata prevista la nuova collocazione dei cinque posti letto di riabilitazione residenziale nell’ala ex foresteria; ogni stanza ha al suo interno l’allaccio ai gas medicali per almeno due posti letto ed il bagno privato adeguato a persone con disabilità. L’intera ala che sarà identificata come reparto centro di riabilitazione di Montalcino è stata, inoltre, climatizzata e resa adatta alle attività. Sono in corso le pratiche per l’ampliamento delle porte di accesso alle stanze di degenza oltre all’ampliamento dell’offerta relativa all’ospedale di comunità con l’attivazione di ulteriori cinque posti letto consentendo di elevare i posti dagli attuali undici a sedici” prosegue Franceschelli.