Polizia regionale, Giani risponde all’interrogazione di FdI: “Allo studio un apposito organismo di vigilanza”

“In ragione delle numerose ed articolate incombenze sulle polizie locali e dell’esigenza, da parte della Regione, di uno strumento che assicuri un tempestivo ed efficace controllo sull’attuazione delle ordinanze regionali, è allo studio l’ipotesi di dotarsi di un apposito organismo di vigilanza”.

Eugenio Giani, governatore della Regione Toscana, è tornato sull’argomento della possibilità di creare un corpo di polizia regionale. E lo ha fatto in uno risposta scritta ad un interrogazione presentata dai consiglieri regionali di FdI Torselli, Capecchi, Petrucci, Fantozzi e Veneri. Data la complessità della materia, replica Giani, “l’ipotesi è di portare l’argomento  all’attenzione della Conferenza delle Regioni, per la creazione di un organismo da utilizzare in specifici ambiti di competenza, afferenti alle materie delegate dallo Stato nell’ambito dell’autonomia differenziata”.

L’interrogazione – Il caso era scoppiato quando qualche mese fa Giani all’AdnKronos aveva dichiarato di sentire “la necessità che venga riconosciuto un corpo di polizia regionale molto flessibile, non grande, con cui poter avere maggiore capacità di attuazione delle ordinanze, delle delibere di giunta, degli atti della Regione”. Da qui la richiesta dei consiglieri di sapere “quali siano le delibere o ordinanze di cui il presidente Giani lamenta la mancata esecuzione” e di “conoscere quali siano i passi effettuati al fine di consentire alle forze di polizia a competenza generale e locale la corretta applicazione delle norme di tutela sanitaria di competenza regionale”, “sapere se e quali costi andrebbero a ricadere sulle comunità” e infine “sapere come andrebbero risolti gli evidenti contrasti con la normativa ch prevede il coordinamento e l’indirizzo delle forze di polizia da parte delle autorità provinciali di pubblica sicurezza”.

La protesta di Fsp – “Un grave passo indietro nella moderna visione del coordinamento della già numerose forze di polizia presenti sul territorio”. Mauro Marruganti, segretario generale Fsp, aveva commentato così le parole del presidente della Regione Toscana. Per il segretario l’introduzione di una polizia regionale “farebbe scivolare il paese verso una pericolosa regionalizzazione della polizia, che richiama un anacronistico principio di federalismo e divisione di cui sinceramente, nell’ambito del comparto sicurezza, non se ne sente il bisogno”