Poggibonsi, ecco il progetto per la nuova scuola di via Aldo Moro

Sarà una scuola ‘aperta’, con tre volumi principali e spazi in grado di instaurare una relazione continua fra interno ed esterno, tra didattica e gioco, tra natura e costruito. Si è chiusa con l’approvazione della Giunta la fase di progettazione definitiva della futura scuola di via Aldo Moro.

“Una scuola innovativa, funzionale e bella con cui prosegue in nostro impegno in edilizia scolastica che resta prioritario – dice il sindaco David Bussagli – L’approvazione del definitivo rappresenta un passaggio importante del percorso, lungo e complesso, che abbiamo fatto per accompagnare scelte e indicazioni delle istituzioni statali. La nuova scuola sarà una struttura all’avanguardia, a servizio della comunità scolastica e dell’intera comunità”.

Il percorso si era avviato con la presentazione del progetto preliminare al bando promosso dal MIUR per le Scuole Innovative e con cui Poggibonsi è stata una delle tre città toscane ad aggiudicarsi le risorse. Il MIUR ha quindi promosso il concorso di idee per la progettazione e sulla base dell’idea vincente si è aperta la fase progettuale, sostenuta direttamente dal Comune con un investimento di 450mila euro.

Il progetto definitivo approvato risponde anche in chiave di materiali, di innovazione, di sostenibilità all’idea valutata vincente al concorso di idee. Per raggiungere questo obiettivo si è resa necessaria anche una ridefinizione del quadro economico per corrispondere nella progettazione alle indicazioni presenti. Le risorse statali che saranno investite in quest’opera saranno circa 7milioni di euro.

La nuova scuola sorgerà nell’area adiacente alla Leonardo da Vinci e sarà inserita nel paesaggio riproponendone forme e colori. Sarà composta da tre volumi principali. Il primo ospiterà le aule per la didattica, i servizi relativi, le sale docenti, l’atrio/agorà in diretta comunicazione con lo spazio circostante per rispondere alle esigenze didattiche odierne basate sull’inclusione e l’apprendimento esperenziale. Una doppia gradinata unirà questi spazi con lo spazio polifunzionale al piano superiore, luogo di attività comuni e luogo di incontro. Le gradinate, delimitate dalle pareti di vetro, si proietteranno a loro volta verso l’esterno, in uno scambio continuo. Il secondo volume ospiterà i laboratori, un auditorium e i servizi relativi alla palestra che occuperà il terzo blocco. Auditorium e palestra saranno utilizzabili anche in orario extrascolastico, a disposizione dell’intera comunità, ancora una volta a sottolineare la scuola come centro civile e spazio d’incontro.