Pay Care, intesa in Regione per il sito senese: uscita esclusivamente volontaria per i lavoratori

Intesa in Regione su PayCare con un accordo favorire le uscite dei lavoratori ‘esclusivamente’ su base volontaria fino al 30 novembre 2023, “una necessità riconosciuta per ‘allineare’ i livelli occupazionali del sito di Monteriggioni alle mutate esigenze della società”, spiega una nota.

Il patto sottoscritto stamani da Valerio Fabiani,  consigliere per lavoro e crisi aziendali di Giani, i sindacati e le rsu condividono insieme all’azienda un per consolidare e rilanciare il sito senese.

Tra le novità dell’accordo c’è la ‘dote economica’ che, spiega Fabiani, “è una cifra che viene messa a disposizione da Pay Care ed è rivolta alle imprese che potrebbero decidere di assumere i lavoratori in uscita, per favorire un passaggio job to job”. Le istituzioni intervengono perché alla dote privata, quella dell’azienda, si somma l’incentivo che la Regione mette ordinariamente a disposizione delle aziende che assumono lavoratori provenienti dalle crisi aziendali: da 8 a 10 mila euro per lavoratore. “Le due voci insieme costituiscono un incentivo economico di sicura significatività – continua il consigliere –: ai 16mila euro messi a disposizione dall’azienda si sommano a 8 o 10 provenienti dal pubblico”.

Oltre alle uscite su base volontaria l’intesa prevede elementi che possano per mettere un’alta occupazione: “l’incentivo all’esodo come sempre si usa, un’azione di outplacement che l’azienda si è impegnata a valutare nella sua percorribilità, l’impegno da parte istituzionale anche per l’azione dei centri per l’impiego, con l’intento di  rafforzare l’occupabilità dei lavoratori e lo scouting delle imprese che possano interessarsi all’assunzione di personale”, dicono dalla Regione.