Palio, ecco chi va a prendere il cavallo

Siamo arrivati al primo grande atto di quella che sarà la carriera del 2 luglio 2022. I capitani hanno già in mente la strategia di Palio che vorranno improntare per cercare di portare a casa il drappellone dipinto da Emma Sergeant.

Intanto, però, c’è un ultimo scalino da superare, quello dell’assegnazione, dove solo la fortuna può essere d’aiuto. In questi giorni nelle dieci contrade che prenderanno parte alla carriera di luglio sono stati decisi (e poco fa annunciati) i nomi di coloro che, proprio domani, avranno il delicato compito di essere legame le proprie contrade e il destino, coloro che per motivi diversi sono stati scelti dai capitàni per andare a prendere il cavallo.

Una responsabilità enorme che pesa molto più del velluto della montura sotto il sole cocente di questi giorni. Nel Valdimontone sarà la giovanissima Giulia Marchetti, il capitano di via dei Servi ha deciso di mandare la figlia a sfidare la sorte. Da Salicotto, capitan Ricci chiama Riccardo Mulatto, già tamburino di Piazza. Per la contrada della Chiocciola, ad attendere quale sorpresa riserverà la sorte, ci sarà Francesco Lancia, ben voluto da tutta la contrada. Largo ai giovani nel Bruco: capitan Manganelli sceglie Jacopo Brogi, 20 anni compiuti quest’anno.

Gianluca Testa affida il compito a un tecnico e chiama all’appello, per l’Istrice, Michele Bisogni, contradaiolo appassionato di cavalli.Nella Pantera la scelta va su Simone Morandini, grande contradaiolo figlio del compianto priore scomparso prematuramente. Nella Lupa la scelta è Francesco Farise e nel Drago Francesco Gerardi. Anche la Civetta punta su un giovanissimo: Dario Falsetti. Per il Leocorno andrà invece Michele Burroni

Katiuscia Vaselli