Orti abusivi, vasche con acqua stagnante ed eternit: scene di degrado all’Acquacalda

Gli orti abusivi e le numerose vasche e taniche piene di acqua stagnante e l’eternit che attende di essere smaltito. Questo lo scenario di degrado che si presenta in via delle Province e che viene denunciato da chi abita nel luogo.

A descrivere la situazione sono i condomini della zona. “Quando le case sono state costruite negli anni’70 le persone si sono ripartite la terra in modo autonomo ed hanno cominciato a fare gli orti. Col passare del tempo, questi sono stati abbandonati a loro stessi  per poi finire inglobati dai rovi- spiegano-.  Adesso abbiamo davanti una macchia gigantesca” , ma non solo perché: “una persona che vive qui, qualche mese fa, ha notato la presenza eccessiva di zanzare e, facendo un giro, ha trovato vasche colme d’acqua stagnante, larve, tagliole e resti di animali”.

A palazzo Pubblico è stato chiesto di muoversi: “Dopo diverse segnalazioni ci era stato comunicato che sarebbe stata fatta una bonifica della zona” ed inoltre “l’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli, tempo fa, sulla stampa, aveva detto che la zona sarebbe stata sanata per rifarci degli orti”. Qui però sono sorti i primi dissidi con l’amministrazione: “Avevamo scritto all’assessore per fare presente che la bonifica non era partita e che, se il problema era nato dalla gestione degli orti, allora rimetterli nuovi vicino alle case avrebbe causato comunque le stesse criticità. Buzzichelli ci rispose direttamente: “Prendetelo voi quel terreno”, ma non è pensabile che un condomino prenda in gestione tutta quell’area”.

Lo “scambio di lettere” con Buzzichelli però non si è concluso: “Ci disse anche che in Comune i soldi per manutenere quel pezzo di terra non c’erano e che quindi o lo avremmo preso noi o qualche altro privato. La nostra risposta fu piccata, ci chiedemmo come era possibile che l’amministrazione demandasse al cittadino la manutenzione delle aree verdi. Infine l’assessore fece sapere di non essere responsabile di quanto uscito sulla stampa e che la destinazione d’uso dell’area era ancora da verificare. Da lì in poi è sparita – continua-, ma se in un articolo dici che rifarai degli orti mi aspetto che tu abbia fatto tutte le analisi del caso”.

I problemi non si fermano qui: “Il Comune ha inteso la bonifica come un girare intorno agli orti per togliere le macchie, ma alcune delle vasche sono ancora lì piene, gli orti e le baracche non sono stati toccati e, soprattutto, è ancora presente l’eternit”. Proprio l’eternit desta le preoccupazioni maggiori: “Sono in quel posto da tempo, non sono integre e nemmeno coperte. Quando tira una folata di vento io l’eternit ce l’abbiamo dritto per dritto in casa ed inoltre sotto c’è una falda acquifera… Abbiamo scritto nuovamente per farlo smaltire agli uffici preposti del Comune e ci è stato detto che hanno prenotato il ritiro a Sei Toscana ma stiamo ancora attendendo”, concludono i residenti del condominio di via delle Province.

MC