Occupazione di suolo pubblico, concessioni prorogate fino a fine settembre

Proroga al 30 settembre per la scadenza delle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico nel Comune di Siena. Lo ha stabilito una delibera di giunta.

L’atto recepisce quanto stabilito dell’articolo 10 del decreto legge sulle misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina. Ed inoltre, si legge, “il tessuto economico della città, oltre a risentire ancora delle conseguenze dell’emergenza epidemiologica, è stato colpito anche dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime e che necessita dell’attuazione di provvedimenti atti ad agevolare la ripresa dell’economia”.

A palazzo pubblico la decisione è stata quindi di superare anche la data del 30 giugno. E baristi e ristoratori potranno dunque continuare a posizionare tavolini all’aperto per tutto il periodo estivo

LE DISPOSIZIONI DELLA DELIBERA – Palazzo Pubblico ha inoltre stabilito: “di non autorizzare nessuna variazione in ampliamento di superficie e/o introduzione di nuove strutture e volumi oltre quanto già riportato in concessione”; “che, comunque, le eventuali domande di variazioni ritenute accoglibili, saranno trattate alla stregua di nuova richiesta”; “che, le nuove richieste di concessione di occupazione di suolo pubblico, in virtù dei sopracitati provvedimenti, possano essere presentate con le modalità semplificate attualmente adottate fino al 30 settembre 2022 e che, la loro scadenza, sarà fissata in base ai termini del vigente regolamento e delle normative in materia”; “che, le concessioni di occupazione di suolo pubblico rilasciate nell’anno in corso ed aventi data d’inizio fissata al 1 luglio 2022, ivi comprese le prescrizioni in esse contenute, salvo diversa comunicazione da parte degli interessati ed eventuali provvedimenti o normative recanti un diverso indirizzo, decorrano a far data dal 1 ottobre 2022”; “di escludere dalla proroga gli esercizi di vicinato, beneficiari delle proroghe approvate con d.g.c. del 17 marzo 2022 n. 110 che termineranno il 30 giugno 2022”; “che, a far data dal 1 luglio 2022, tutte le occupazioni di suolo pubblico riferibili alle attività destinatarie dei provvedimenti siano assoggettate al pagamento del relativo canone unico”.