News auto & motori – Sciopero dei benzinai, ecco i distributori che resteranno aperti

Scatterà stasera alle 19 lo sciopero di 48 ore dei benzinai. La mobilitazione è stata indetta da Faib, Fegica e Figisc/Anisa, associazioni che raccolgono il 70% dei 22mila distributori italiani.

“Il Governo, invece di aprire al confronto sui veri problemi del settore, continua a parlare di ‘trasparenza’ e ‘zone d’ombra’ solo per nascondere le proprie responsabilità ed inquinare il dibattito, lasciando intendere colpe di speculazioni dei benzinai che semplicemente non esistono. Ristabilire la verità dei fatti diviene prioritario, per aprire finalmente il confronto di merito”, hanno lamentato le stesse associazioni di categoria.

Negli scorsi giorni, e stamattina in particolare, si sono formate dunque file di automobilisti che hanno deciso di fare il pieno di carburante prima dello sciopero degli impianti, che rimarranno chiusi sulla rete ordinaria dalle 19 del 24 alla stessa ora del 26 gennaio, mentre su quella autostradale la serrata inizierà alle 22 e si concluderà alla stessa ora due giorni dopo.

Dato che il servizio dei benzinai è considerato essenziale allora alcune stazioni dovranno comunque rimanere aperte. Ecco quelle che non chiuderanno e che si trovano nella rete autostradale: sull’A1 in direzione Minano-Napoli a Bisenzio-Ovest al chilometro 280 e Badia al Pino Ovest al chilometro 362; sempre sull’A1 ma in direzione Napoli-Milano a Montepulciano Est al chilometro 395, ad Arno Est al chilometro 321 e a Firenze Nord al chilometro 280; lungo l’A11 in direzione Firenze-Pisa a Peretola Nord al chilometro 2; A11, direzione Pisa-Firenze, a Migliarino Sud, chilometro 79; sull’A12 in direzione Genova-Roma a
Castagnolo Ovest al chilometro 164; sull’A12 in direzione Roma-Genova a Fine Est al chilometro 200; sull’A15 in direzione Parma-La Spezia a San Benedetto Ovest, chilometro 80.

Ad ora non sono stati comunicati benzinai che rimarranno aperti in provincia di Siena e nel Capoluogo.

Le pompe di benzina aderenti alla mobilitazione esporranno un cartello che avvisa dello sciopero per protestare contro quella che definiscono “la vergognosa campagna diffamatoria nei confronti della categoria” e gli “inefficaci provvedimenti del governo che continuano a penalizzare solo i gestori senza tutelare i consumatori”.