Munzir e Mustafa, De Mossi: “Siena protagonista di questa bella storia di solidarietà”

“Munzir e Mustafa, protagonisti dello scatto ‘Hardship of Life’ che ha fatto il giro del mondo attraverso il Siena Awards, arriveranno nella nostra città per poi essere trasferiti e curati in un centro specializzato. Il Comune di Siena, co-organizzatore del festival Sipa che ha lanciato l’ondata emotiva, è stato in prima fila in questa bella storia di solidarietà, a dimostrazione ancora una volta del senso civico della nostra comunità. Per entrambi, padre e figlio, ci sarà la speranza di tornare a nuova vita”. Così il sindaco di Siena Luigi De Mossi sui protagonisti della foto scattata da Mehmet Aslan, vincitrice assoluta del Sipa, Siena International Photo Awards 2021.

“Nei prossimi giorni – continua il primo cittadino – compatibilmente con le norme sanitarie vigenti e con i percorsi di cure previsti, avremo il piacere di incontrare ufficialmente Munzir e Mustaf assieme al fondatore e direttore artistico del premio fotografico Luca Venturi. Ringrazio tutti gli attori, istituzionali e non, che hanno fattivamente contribuito affinché si concretizzasse questa questa favola e che altrettanto fattivamente contribuiranno per il loro percorso di cure”.

La raccolta fondi promossa dal Siena Awards sulla piattaforma GoFundMe che, a oggi, ha raccolto oltre 100mila euro ed è ancora aperta per continuare ad aiutare la famiglia di Mustafa e contribuire alle cure di padre e figlio presso il Centro Protesi Vigorso di Budrio, che si occuperà della realizzazione degli interventi protesici. Al momento del loro arrivo a Siena, la famiglia dovrà osservare la quarantena di 10 giorni prevista dalle vigenti norme anti Covid, prima di dare avvio al percorso di integrazione e di cure. La Fondazione Opera Diocesana Senese per la Carità onlus, ramo onlus della Caritas Diocesana di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, che garantirà l’ospitalità e l’inserimento della famiglia in Italia.