Mps, Sassoli: “Gli stress test ci dicono che dobbiamo intervenire, fiducioso sul salvataggio”

I risultati ottenuti negli stress test da Mps rappresentano un’opportunità. Ci stanno avvertendo su una possibile crisi verso cui la Banca  si potrebbe trovare ad essere insolvibile. Abbiamo un termometro che ci dice che dobbiamo fare il prima possibile”, così David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, nel suo intervento a Montepulciano, luogo dell’incontro che il segretario del Pd Enrico Letta ha tenuto con gli elettori in vista delle suppletive di ottobre. “Le banche analizzate sono state 50 e la grande distanza che c’è tra Mps e il secondo performer ci dice che dobbiamo intervenire- continua-. Il test è stato fatto rispetto all’impatto che ha avuto la pandemia e quindi è molto realistico – precisa -: se si dovesse verificare una situazione così avversa non ci sarebbe la solvibilità per l’istituto di piazza Salimbeni”. Ancora Sassoli: “l’attenzione di Unicredit e del Governo, disposto a mettere sul tavolo delle opzioni per un salvataggio, è molto importante, dobbiamo guardare a questo processo con fiducia”. Durante il suo intervento Sassoli ha rimarcato il ruolo e l’importanza delle politiche comunitarie e sul Recovery Fund: “Il mondo di prima ha creato ingiustizie, noi non vogliamo che torni, perché in quel mondo molti sono rimasti indietro e pochi sono diventati più ricchi. Lo abbiamo detto, non avremmo permesso di riavvolgere il film e tornare al mondo di prima. Servivano parametri nuovi”, infine sulla campagna elettorale: “Il Pd  fara’ la sua battaglia nel collegio di Siena e Arezzo e sarà impegnato anche nelle elezioni amministrative. E’ una battaglia importante soprattutto per la stabilità dell’Italia”, conclude Sassoli.