Mps, presidio dei sindacati a Roma: “Il Mef deve confrontarsi con noi”

In via XX settembre non ci si può più sottrarre al confronto con i sindacati “che hanno molto da dire in tema di politiche industriali, mantenimento dei livelli occupazionali, salariali e di integrità” di Mps. Così, in una nota, Fisac Cgil, sindacato che rappresenta i dipendenti della banca di piazza Salimbeni. Oggi le organizzazioni hanno tenuto un presidio davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze, “si è reso necessario per dare voce alle istanze di lavoratrici e lavoratori di Mps che da troppo tempo sono costretti a lavorare in assenza di certezze del proprio futuro lavorativo e continuano a farlo con passione e professionalità”, dice Fisac. “Qualunque soluzione venga paventata riteniamo che debba passare attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori che possono dare un contributo fondamentale al percorso di risanamento del Monte dei Paschi di Siena, istituto che ha ancora tutti gli strumenti per sostenere l’economia italiana e per contribuire alla ripresa del sistema Paese attraverso l’erogazione di finanziamenti a famiglie ed imprese”, prosegue la sigla. Fisac Cgil “utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, continuerà a vigilare affinché tutte le soluzioni utili alla salvaguardia della Banca e dei suoi lavoratori vengano prese in considerazione e continuerà a chiedere l’apertura di un tavolo di confronto con il Mef”.