Mps, Dbrs declassa i rating del debito subordinato dopo la mossa di Unicredit

La Dbrs Morningstar ha declassato il rating del debito subordinato di Mps  a ‘CCC’ da ‘B’ (basso) mentre l’outlook rimane stabile. Lo si legge in una nota della stessa agenzia di rating Dbrs. Nel comunicato viene spiegato che il declassamento dei bond subordinati di Mps riflette “l’aumento del rischio di condivisione degli oneri su questi strumenti man mano che il governo italiano si avvicina alla ricerca di una strategia di uscita per la sua proprietà di Mps”. Il declassamento inoltre, spiegano da Dbrs, “segue anche l’annuncio del 29 luglio 2021” fatto da Unicredit che “avvierà discussioni esclusive” con il Mef per la “potenziale acquisizione di Mps”. Ancora Dbrs: “consideriamo che ci sia un rischio maggiore per le passività che “non sono incluse nel perimetro di acquisizione” nella fase di due diligence da parte di Unicredit. Infine, continua il testo, “un’acquisizione di Mps da parte di un istituto finanziario richiederebbe probabilmente la partecipazione dello Stato a un ulteriore aumento di capitale, il che potrebbe comportare la condivisione degli oneri per gli strumenti subordinati e un potenziale default”.